Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1778, ag. 8 * Divisioni Simeoni. Al n. 1 «Fabbriche costrutte di muro, coperte di coppi con aria e stalla coperta di paglia, cortivo ed orto, situate nel borgo di Aquileia di questa città sopra la piazzetta detta di S. Pietro; che confinano a lev. ser Angelo Franzolino, a mezz. parte strada pubblica e parte la piazzetta di S. Pietro —, ed a pon. parte l’androna, detta Bariglaria, e parte — Gottardo Venerio, con sedime condotto in enfiteusi da Michiel Roiatto, ed a tram. parimenti —» (B.C.U., ms. Pubblici periti, 79, f. 1v).
1786, ag. 18   Giuseppe ed Angelo q. Tomaso Simeone vendono per d 741 ad Antonio q. Simone Cerni porzione di casa in borgo Aquileia, confinante lev. venditori, mezz. piazzetta di S. Pietro, pon. borgo, tram. Venerio (A.S.U., N., Antonio Marchi, 9866, I instr., 126, f. 169r — 170r).
1790, sett. 29 * «— Giuseppe ed Angelo — figli del q. Tommaso Simeone del borgo di Acquileia — vendono — una — casa di muro in quattro lati, coperta di coppi, consistente in una stanza terranea ad uso di cucina con camera sopra, divisa da trammezzera di tavole e solaro pur sopra, il tutto posto in questa città nel — borgo — di Acquileia, la quale confina a lev. con cortivo — delli venditori — e — con Giuseppe Simeone loro zio, mezz. la piazza avanti la chiesa di S. Pietro, pon. casa del sig. Antonio Cerna, fu di questa ragione, ed a tram. cortivo — delli venditori —, al sig. Antonio q. Simone Cerna — e ciò pel — prezzo — di L 1120 —» (A.S.U., N., Antonio Marchi, 9866, II instr., 285, f. 318v — 319v).
1801   Antonio Biel (Nomenclatura, f. 77v).
  * Affittuale Antonio Gonellino (ibid.).
1803, mar. 11   Antonio q. Simone Cerna vende a Leopoldo q. Marzio Verizio «— una casetta di muri, coperta di coppi, con fondi, che confina a lev. Angelo e consorti Simeoni, a mezz. piazza detta di S. Pietro, a pon. la seguente casetta ed a tram. — Simeoni —» e «— altra casetta in seguito — verso pon. che confina a lev. con la descritta fabbrichetta, a mezz. la piazza di S. Pietro, a pon. l’androna ed a tram. Paolo Roiato —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4806, V instr., 287, f. 422r — 425r).
1804, genn. 7   Leopoldo Verizzo vende a livello francabile le case 2090-2091 a G.B. Tedeschi (A.S.U., N., Luigi Bertoldi, 10351, Istr. 1796-1806, 477, f. 519r — 519v).
1805, ag. 14   G.B. Tedeschi rivende le due case a Leopoldo Verizzo, che le vende ad Angelo q. Dionisio Cremona per d 1000. Il Verizzo le aveva acquistate da Antonio Cerne che le aveva comperate dai fratelli Simeoni con istr. 1790, sett. 29, atti Antonio Marchi (A.S.U., N., Luigi Bertoldi, 10351, Istr. 1796-1806, 531, f. 555r — 555v).
1809   Angelo Cremona, usciere (Registro delli aloggi, f. 58v).
1852   Appartiene a Gioseffa Petruzzi (Competenze, II, f. 18v).
1945   Distrutta da una bomba.