Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
2089
1766, ag. 20 * Pianta di Alessandro Rota relativa alla casa e all’angolo fra «Borgo d’Aquileia» e «Contrada Bariglaria». La planimetria appare eseguita in occasione della richiesta, da parte dei Manenti, di occupare un piccolo spazio di fondo pubblico da utilizzarsi per uno sporto di camino (B.C.U., A.C.A., ms. QQQ.XXXVI, c.108r).
1801   Carlo e fratelli Manenti (Nomenclatura, f. 77v).
1809 * La casa appartiene ad Andrea e fratelli Manenti. Vi abita l’ostessa Orsola Mossenta (Registro delli aloggi, f. 58v).
1812   Osteria “al Cacciatore” (Esercenti).
  * Gestione di Orsola Mossenta (ibid.).
    Osteria “Al Cervo” (Esercenti).
  * Gestione di Paolo Deganis (ibid.).
1830, mar. 14   Francesco q. Marino Sporeno vende a Girolamo q. Agostino Tosolini la metà della casa n. 2089 (atto privato, citato nel rogito del 15 nov. 1831 di Osvaldo Colomba).
1831, nov. 15   Lo Sporeno vende al Tosolini l’altra metà, «qual casa confina — a lev. la contrada — del Pozzo, a mezz. — piazza, a pon. il borgo d’Aquileia ed a tram. eredi del co. Giuseppe de Pace» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10313, 2658).
1832, giu. 16   È di Giuliano Tosolini. Casa a due piani di due finestre. Le finestre del primo piano sono ad arco. Sulla facciata una lapide dedicata a *** (A.S.U., C.N., 193, 2517 Orn. II C, con dis. firmato dal capomastro G.B. Degan).
  * Il disegno della facciata è richiesto dal lavoro per il quale il Tosolini domanda licenza: si tratta di una finestra da aprire a livello del marciapiedi davanti alla porta. Il permesso viene concesso, purché la inferriata sia apposta «giusta il prescritto dell’articolo II, lett. h della disciplina municipale, 1 sett. 1821» (ibid.).
1839, lugl. 5   Girolamo Tosolini vende ad Antonio Trivellini la casa 2089 per austr. L 3428,57 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10493, 12196).
1848, genn. 18   Antonio fu Valentino Trivellini vende a Domenico e Giovanni De Marco la casa 2089. Confina a tram. con Francesco Graton (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10515, 18577).
1851, genn. 4 ° Domenico e Giovanni De Marco vendono ad Antonio e Domenico Serravalle la casa 2089, per austr. L 4500 (not. Giacomo Someda).
1852 * Appartiene ad Antonio Grattoni (Competenze, II, f. 18v).
1876   Osteria “al Carniel” (COSMI-AVOGADRO, 106).
  * Gestione di Giacomo Iopp (ibid.).
1932   È del farmacista G.B. Solero. Viene abbattuta e rifatta.
     
BIBLIOGRAFIA   Parti prese... 1880, 306.