1706, magg. 17 |
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I curatori dell’eredità del q. rev. Giuseppe Cirvignano1 vendono a Federico Bertoli «la casa che fu di — habitatione del medesimo, posta nel borgo d’Aquileia dirimpetto la — chiesa del Carmini, et altra casetta a quella contigua, posta nell’androna Bariglaria et da lui acquistate sino li 5 dic. 1659 dal q. sig. Francesco Merlo, come appar instromento per mano del q. — Francesco Salla nodaro —» (A.S.U., N., Bernardino Della Rovere, 8192, II instr., f. 24v - 26r). |
1792, sett. 13 |
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G.B. q. Federico Bertoli e Vittoria, ved. del medesimo Federico vendono alla nob. Carolina di Zucco, moglie del nob. Artico Casella, una casa posta in borgo Aquileia con corte ed altra casetta dietro «corrispondente sopra la contrada Bariglaria», confinante lev. strada detta Bariglaria, mezz. casa Pettoello, pon. borgo, tram. Casella (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9976, XXI instr., 1580, f. 2067r — 2069v). |
1801 |
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Eredi q. Artico Casella (Nomenclatura, f. 77v). |
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Affittuale Antonio Manganotto (ibid.). |
1809 |
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Lodovico Peleatti, possidente (Registro delli aloggi, f. 57v). |
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Nella casa abita il calzolaio Antonio Manganotti (ibid.). |
1832 |
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Vedasi n. 2076. |
1835 |
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Recapito del medico chirurgo dott. Antonio Plati (A.S.U., C.A. I, 253/XII). |
1841, lugl. 28 |
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Vedasi n. 2076. |
1852 |
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Proprietà di Nicolò Zucchi (Competenze, II, f. 18v). |
1873 |
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È di Augusto Cecchini. Casa di due piani di due finestre. Si innalza a tre piani (A.M., Ornato 1865-1873). |
1876 |
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Nella parte contrassegnata dal n. 2077 A, sartoria di Cesare Lagna e rivendita di liquori e commestibili diversi di Francesco Calligaris (COSMI-AVOGADRO, 99, 112). |
1883 |
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Caffè “Dante” (AVOGADRO, 139). |
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Gestione di Caterina Vannini Mattioli (ibid.). Nella parte marcata 2077 A, bottega dell’orologiaio Giovanni Poletti (AVOGADRO, 150). |
1945 |
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Incendiata durante un’incursione aerea. |
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NOTE |
1 |
Secondo il testamento del 17 febbr. 1685. |