1766, mar. 9 | * | « Francesco q. Domenico Tomadis di S. Maria La Longa ha venduto al co. Francesco d’Arcano le case e corti situate in borgo d’Acquileia presso le case Arcane, giusto li suoi confini alle parti ben note e ciò per il prezzo di d 2194 L 4 s 13 » (A.S.U., N., Eugenio Sporeno, 9314, XII contratti, 25, f. 17v — 18r). |
1801 | Coo. Alfonso e Antonio d’Arcano (Nomenclatura, f. 76v). | |
1809 | * | Proprietà di Alfonso d’Arcano. Inquilino Giacomo Cavassi (Registro delli aloggi, f. 56v). |
1829, nov. 28 | * | Vedasi n. 2044. |
1834, mar. 9 | * | Vedasi n. 2044. |
1850 | * | Filanda di seta con quattro fornelli, gestita dal nob. Biagio d’Arcano (A.S.U., C.A. I, 488, Prospetto delle filande di seta attive nel 1850 nel Comune di Udine, n. 148). |
1852 | * | Appartiene ai nob. fratelli d’Arcano (Competenze, II, f. 17v). |