1801 | March. Girolamo Colloredo (Nomenclatura, f. 76v). | |
* | Vi «abita il suo ortolano» (ibid.). | |
1809 | * | Proprietà del co. Girolamo di Colloredo. Inquilino l’ortolano Giuseppe Colugnato (Registro delli aloggi, f. 56v). |
1812, sett. 11 | Istanza di Girolamo Colloredo di poter chiudere un portone che «dal di lui orto mette nella pubblica strada di rimpetto alla casa dei ex pp. delle Missioni e cosi pure di far otturare n. 4 fenestrelle nella casetta contigua al portone medesimo, aventi il prospetto sulla strada stessa». Gli viene concesso (A.S.U., C.N., 179/XIX). | |
1824, ott. 25 | Vedasi n. 2040. | |
1852 | * | Co. Bernardo Beretta del fu Francesco (Competenze, II, f. 17v). |
1855, mar. 14 | * | Richiesta di autorizzazione, da parte di Maria Candolfi Maiochi, per riformare «la di lei casa posta — in contrada dei pp. Missionari al c. n. 2041». La deputazione d’ornato rilascia il permesso (A.S.U., C.A. II, 66/1855, 1592 Orn. II C, con dis., firmato dal muratore Valentino Dreussi). |
1876 | * | Nella parte indicata col n. 2041 A, studio dell’avv. Augusto Ballico. Al n. 2041 B ha sede lo studio del geometra Pietro Antonio Zuccolo (COSMI-AVOGADRO, 85, 146). |
1883 | Osteria “Ai missionari” (AVOGADRO, 151). | |
* | Gestione di Giuseppe Gabai (ibid.). |