1705 | Dall’allibramento Forni compilato dal perito Andrea Cantiani: «Una casa di muro, copperta di coppi, con corte et horto; tutto unito confina a lev. il nob. — Antonio Collona, mezz. — Carlo Lorio sive — Arcangelo Cassacco, pon. strada — dell’androna — et a tram. il pio ospitai maggiore di questa città», Il muro della facciata è lungo ps 4 pd 3 (m 7,82) (A.S.U., N., Francesco Sala, 8438, Allibramento Forni, f. 3r — 4r, con descrizione e stima). | |
1801 | Eredi del nob. Artico Casella (Nomenclatura, f. 75v). | |
* | Affittuale Giacomo, carrozziere di ca’ Conti (ibid.). | |
1809 | Lodovico Peleatti (Registro delli aloggi, f. 56v). | |
* | Nella casa abita l’industriante Giacomo Ratis (ibid.). | |
1815, febbr. 16. | * | Dall’inventario dei beni di Caterina Casella; «— Casa sita — in borgo d’Aquileia, nella contrada chiamata Bariglaria, con orticello, al c.n. 2020, affittata a Giacomo Rates per — L 121» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10302, 711). |
1841, lugl. 28 | Federico, Claudio e Nicolò di Zucco e consorti vendono al nob. Nicolò di Zucco fu Francesco «le case con cortile ed orto» n. 2020, 2076, 2077, 2078 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10500, 14211). | |
* | Le case provengono dall’eredità di Caterina Casella ved. di Lodovico Peleatti (ibid.). | |
1852 | * | Appartiene a Nicolò Zucchi (Competenze, II, f. 17v). |
1876 | * | Recapito del vetturale pubblico e noleggiatore di cavalli Giacinto Serafini (COSMI-AVOGADRO, 104, 159). |