1792, ag. 23 | I coo. Sebastiano e Filippo Florio per d 600 L 4 s 14 vendono a Pietro q. Giovanni Calice di Tarcento «una casa — posta — nella contrada detta la Bariglaria, con cortivo ed orto con impianti, che — confina a lev. — don Giuseppe e fratelli Franzolini, a mezz. Giuseppe Silvestro, a pon. strada — Bariglaria ed a tram. parte Zuanne Biason, parte Domenico Mattana e parte Giacomo Chiarandini» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9976, XX instr., 1569, f. 2050v — 2050r). | |
1801 | Menega Tommasona (Nomenclatura, f. 74v). | |
1809 | Pietro Ballico, agricoltore (Registro delli aloggi, f. 56v). | |
* | Nella casa abita il domestico Luigi Gonellino (ibid.). | |
1817, mar. 14 | * | I coniugi Domenica e Antonio Iop vendono a Francesco Rizzo la «casetta ereta da muri, coperta di coppi, con fondi e corte di ps 24 pd 3 sotto il c.n. 210 e fra li confini alle parti noti, con pezzo di orto di pertiche 93 ivi atiguo — fra li confini alle parti cogniti — situatto — nella calle — del Pozzo —. Il prezzo — resta — convenuto nella summa d’it. — L 765,20 —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti 4814, 493). |
1831, febbr. 12 | * | Domenico del fu Francesco Rizzi, «proprietario — d’una porzione di casetta al — n. 2010 nella contrada del Pozzo», chiede alla congregazione municipale: «essendo la stanza che serve di cucina col sollo lume che si ritrae dalla porta d’ingresso, cosí per necessità» di aprire una finestra. Il progetto viene accettato, purché si abbassi detta finestra al livello della porta (A.S.U., C.A. I, 182/V, 534 Orn. II C). |
1850 | * | Filanda di seta con due fornelli, gestita da Domenico Rizzi (A.S.U., C.A. I, 488, Prospetto delle filande di seta attive nel 1850 nel comune di Udine, n. 147). |
1852 | * | Appartiene a Domenico Rizzi (Competenze, II, f. 16v). |