Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
2007
1765, ag. 6 * Nella pianta tracciata da Alessandro Rota per la richiesta di acquisto di un piccolo appezzamento di fondo pubblico all’angolo dell’attuale via Zoletti e della via del Pozzo, sul fondo corrispondente al n. 2007 sorge un capannone coperto di paglia di proprietà di Giuseppe Molinis (B.C.U., A.C.A., ms. QQQ.XXXVI, c.115r).
1801   Domenico Molinis (Nomenclatura, f. 74v).
1809 * Proprietà di Anna Molinis. Inquilino il muratore Giovanni Chiavone (Registro delli aloggi, f. 55v).
1821, sett. 25   Francesco Molinis vende la casa 2007 per L 1717 a Giovanni Zamparo (A.S.U. N., Giovanni Zancani, 633, 781).
1835, lugl. 17   Sebastiano Antonutti vende la casa 2007 per L 2850 a Giovanni Filipigh (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 10485, 9836).
1836, sett. 3 * Filippo Filippigh «adimanda la licenza di trasportare una finestra ad uso di rebatte di bottega nella faciata a tram. della casa di sua ragione, situata — sotto il c.n. 2007, forma angolo tra le calle mette al borgo di Mezzo a lev. e calle detta del Pozzo a pon. nel recinto del borgo d’Aquileia attualmente esistente —» (A.S.U., C.A. I, 254/X, 4973 Orn. II C, con dis.).
1837, mar. 9   Giovanni Filippigh vende per L 2442 a Francesco Michis la «casa coi — suoi fondi e cortivo, composta — in piano da una stanza ad uso di cucina e da bottega annessa, sottoportico con tre camere sopra e suo granaro pur sopra, altra casa interna composta da una stanza ad uso di magazzino con solaro sopra —: confina a lev. gl’eredi del fu Domenico Mulinis, a mezz. Francesco Mulinis, a pon. e tram. contrada — del Pozzo —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10316, 3152).
1837, giu. 1   Giovanni Filippigh ricupera la casa e la rivende a Valentino fu Giuseppe Sostero (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10316, 3152).
1846, mar. 23   È di Francesco Mulina. Casa di due piani, di otto finestre (A.S.U., C.A. I, 406/II, 2401 Orn. II C, con dis. firmato dal muratore G.B. Pegoraro).
1852 * Appartiene a Valentino Sostero. I n. 2007 A e B appartengono a Francesco Molinis (Competenze, II, f. 16v).
1948   Osteria “Al Portogruaro”.
     
BIBLIOGRAFIA   QUARGNOLO, Dalla stazione in via Aquileia.