1801 |
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Giacomo Chiarandini (Nomenclatura, f. 74v). |
1809 |
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La casa appartiene all’agricoltore Giacomo Chiarandini, che vi abita (Registro delli aloggi, f. 55v). |
1812, mar. 24 |
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«Dal processo verbale del s.m. d’alloggio di r. gendarmeria a la sua superiore autorità, l’invenzione ed assicurazione effettuata oggi sul Mercato vechio di due animali suini vaganti in contravenzione a veglianti regolamenti, prodottosi finalmente il recupero degl’animali stessi, certa donna Anna Maria di Giacomo Chiarandino, abitante in borgo di Mezzo al n. 1995 e venditrice d’aglio con baracca in piazza di S. Giacomo, professò la proprietà degl’animali stessi » (A.S.U., C.N., 184 Pol.). |
1828, genn. 17 |
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«Giacomo Chiarandino ha venduto alla sign. Maddalena Lazzarone Trivilino una porzione della casa di detto Chiarandino sita nel borgo di Mezzo n. 1995 , consistente in due stanze a pian terreno, in primo piano camera e granaro superiore con coperto di coppi tavellato confina essa a lev. borgo di Mezzo, a mezzodν con restante di questa ragione, a pon. con case pure di questa ragione ed a tram. col rimanente del n. 1995 » (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10634, 4425). |
1828, genn. 25 |
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Maddalena Trevillini, dopo le divisioni del locale, «chiede di aprire una porta per avere l’ingresso nella parte toccata». Si tratta in sostanza di trasformare il vano di una finestra in quello di una porta. La deputazione d’ornato approva, «attesa la situazione rimota» (A.S.U., C.A. I, 148/X, 342 Orn. II C, con dis.). |
1828, genn. 27 |
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«Giacomo del fu Lorenzo Chiarandino vende alla sign. Maddalena Lazzarone Trivilino una porzione della casa sita nel borgo di Mezzo , marcata col c.n. 1995, consistente in due stanze a pian terreno, in primo piano camera e granaro superiore con coperto di coppi tavellado , che confina a lev. col borgo di Mezzo, a mezz. con restante di questa ragione, a pon. con casa pure di questa ragione ed a tram. col rimanente del n. 1995 ; vende pure il Chiarandino una porzione di cortivo esterno ai lati di pon. e mezz. del fabbricato per la lunghezza di m 1, larghezza m 1,60, che è in angolo attuale della casa . La porzione di casa viene alienata per il prezzo di d 377 di L 6 » (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10634, 4425). |
1832, magg. 10 |
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« Giacomo q. Lorenzo Chiarandino agricoltore vende al Mattia Vidusso una casa costrutta di muri, coperta di coppi, con inerente fondi di cortivo ed orto, sita nel borgo di Mezzo, marcata col c.n. 1995 , che confina a lev. il borgo di Mezzo, mezz. i rappresentanti Manenti, pon. Franzolini Vincenzo e fratelli ed a tram. fratelli Plaino » (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10313, 2695). |
1834, febbr. 9 |
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Maria Lazzarone ved. Trivilino vende ad Angela Pascoletti Martinis la casa n. 1995 per austr. L 1611 (A.S.U., N., Giovanni Zancani, 638, 3742). |
1850, genn. 19 |
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Angela Pascoletti Martinis la vende a Giovanni Bertoli per L 1371 (not. Giacomo Someda). |
1850 |
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Filanda di seta con due fornelli, di Gerolama Chiarandini (A.S.U., C.A. I, 488, Prospetto delle filande di seta attive nel 1850 nel comune di Udine, n. 46). |
1852 |
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Proprietà di Girolama Chiarandino Vidusso. Il n. 1995 A appartiene ad Angela Martinis (Competenze, II, f. 16v). |