1801 | Eredi del q. Antonio Roiatti con altro proprietario interno, Giacomo Chiarandini (Nomenclatura, f. 74v). | |
1804, ag. 2 | * | «— Giuseppe q. Antonio Roiati — vende — una porzione di fondi di cortivo in longhezza di ps 10 pd 1, larghezza proporzionato ps 4 pd 1, con la metà del muro verso mezodí con li — fratelli Manenti ps 4 pd 4, che li toca di metà, senza fonda esso muro e n. 4 morari in esso fondi, il tutto posto — nel borgo di Mezzo, annesso alla sua casa d’abitazione fu Del Gobbo, che essi fondi confinano a lev. cortivo, rimasto di questa raggione, mezodí li — fratelli Manenti, mezodí li fratelli Franzolini ed a tram. l’infrascritto compratore —, a mens. Giacomo q. Francesco Chiarandino —. E ciò esse parti fanno —, accordati in tutto per tutto in L 410 —» (A.S.U., N., G.B. Borghi, 9863, IV instrom., 396, f. 439v — 440r). |
1809 | * | Proprietà degli agricoltori Giacomo Chiarandino e Giuseppe Roiatto. Vi abita il «villico» G.B. Turco con sette figli maschi (Registro delli aloggi, f. 55v). |
1809, nov. 28 | * | In seguito ad atto oppignorativo del 26 ag., asta senza esito della casa n. 1994 appartenente a Giuseppe Roiatto, debitore per L 3,86 (A.S.U., C.N., 80, Asta). |
1840, nov. 27 | * | Maria Taboga presenta progetto per la riforma della facciata della sua casa al n. 1994 A al pianterreno, dove intende sistemare un affittuale, e ne ottiene l’approvazione (A.S.U., C.A. I, 351/VI, 7438 Orn. II C, con dis. firmato da Simone Periotti). |
1852 | * | Il n. 1994 I appartiene a Carlo Taboga, il 1994 II a Giuseppe Roiatti, il 1994 A, B a Girolama Chiarandis Vidusso (Competenze, II, f. 16v). |
1876 | * | Rivendita di liquori e commestibili diversi gestita da Raimondo Folla (COSMI-AVOGADRO, 99). |
Prima metà del secolo XX | Abbattuta insieme i n. 1995-1996 per la costruzione di un’unica casa moderna. |