1801 | Co. Antonio Beretta (Nomenclatura, f. 74v). | |
1809 | Giuseppe Del Gobbo, agricoltore (Registro delli aloggi, f. 55v). | |
1843, magg. 14 | Giuseppe, Anna e Maddalena q. Paolo Del Gobbo vendono al nob. Antonio Caimo Dragoni per austr. L 3402 la casa 1992, «la qual casa è composta di due fabbricati eretti da muro e coperti a coppi, l’uno respiciente la borgata ed inserviente ad abitato, — il quale consta in cucina e stalla al piano terra, due camere e luogo delle scale nel primo piano e granaio superiore, e l’altro all’ovest del cortile per aia e fenile, e il cortile e l’orto sono cinti da muro, ed in angolo di nordest del cortile evvi una tettoia sotto cui esistevi il forno —» (A.S.U., N., G.B. Valentinis, 7/I, 206). | |
1845, giu. 9 | Antonio Caimo Dragoni la vende a Santo q. Domenico Fantini per L 3400 (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4837, 6192). | |
1852 | * | Proprietà degli eredi di Paolo Del Gobbo. Il n. 1992 A appartiene agli eredi di Carlo Del Gobbo (Competenze, II, f. 16v). |
1853, magg. 23 | * | Da «Santo Fantini, proprietario della casa situata — nel borgo detto di Mezzo al c.n. 1992, fu ideato di erigere una fabbrica nella corte addetta alla citata casa, lungo il muro di cinta che guarda il — borgo —». La licenza è subordinata al restringimento del portone, la cui larghezza alla deputazione d’ornato appare eccessiva (A.S.U., C.A. II, 66, 3514 Orn. II C, con dis. firmato dal muratore Giuseppe Feruglio). |
1876 | * | Laboratorio del cordaio Angelo Lodolo (COSMI-AVOGADRO, 91). |
1938 | Sulla facciata della casa a questo numero aderente al n. 1991 si vedono le tracce di un affresco raffigurante l’Annunciazione. | |
1945 | Distrutta da una bomba. |