1778, dic. 31 | Il nob. Giovanni q. Tomaso Rinoldi vende a Pietro q. Giovanni Cremese, detto Berino, due casette in borgo di Mezzo «coperte di coppi, con pezzettino di corticella, che si frapone — pervenute in esso — Rinoldi parte mediante escorporazione 20 giugno 1770, formata dal sig. Giuseppe Matiussi pubbl. per., e pubblicata li 3 luglio di detto anno in atti del sig. Marc’Antonio Tracanelli —, e parte con l’operazione 9 dicembre corr. del sig. Nicolò Comuzzi, pubbl. per., oggi prodotta in atti miei civili —, e ciò per il prezzo — di d 191 L 6 s 2 —» (A.S.U., N., Antonio Cavassi, 9878, VI instr., 214, f. 317v — 318v). | |
1801 | Pietro Berini (Nomenclatura, f. 74v). | |
* | Affittuale Valentino Sgobaro (ibid.). | |
1809 | Pietro Cremese, agricoltore (Registro delli aloggi, f. 55v). | |
* | Nell’edificio abita l’industriante Valentino Sgobaro (ibid.). | |
1852 | * | Proprietà di Santo Fantini (Competenze, II, f. 16v). |
1876 | * | Rivendita di liquori e commestibili diversi, gestita da Luigi Zanini (COSMI-AVOGADRO, 99). |