1702, nov. 28 |
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«— Giovanni Domenico Sarmeda — vende — al sig. Andrea Spaietti — una casa in Porta di Roncho, cioè in borgo di Mezo, con corte et orto, acquistata, come disse, dal q. Pietro Prontner di questa città; confina a lev. — Giacomo Liva, mezo dí il fondi e muri sogiunti, a pon. strada — ed a tram. nobili Bettussi; item — vende, previa la licenza ottenuta da questo ecc.mo regimento —, un fondi con muri contigui in stato rovinoso e cadenti, furono tenuti da questa magnifica fiscal camera alla partita di Zuanne della Tesia et, in ordine a edito 18 ag. 1689 corso contro gl’eredi q. Zuan Lunardo Del Pin di Porta di Roncho et altri pretendenti —, fu con istrum. di 10 febr. 1690, di mano del q. — Francesco Forni nodaro ai feudi, investito della medesima detto — Sarmeda —. E ciò — fa per il prezzo — di d 280 —» (A.S.U., N., Girolamo Dell’Oste, 7907, VIII instr., f. 281r — 283r). |
1753 |
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Sulla casa grava un livello a favore dell’ospedale di S. Maria della Misericordia, come risulta dalle annotazioni del catasto dell’epoca citata relative alla zona di Porta Ronchi: «Li — coo. G.B. e fratelli Sarmeda, alla partita corr. in Rottolo generale de’ livelli, c. 80, a nome di Bernardin tessaro, pagano perpetuamente a nadal contadi L 2 s 5 — sopra una casa che fu di Daniel Monaco, instrumentata da Giacomo Quarin nod., come nel Rottolo di pergamene copperto di tollele rosse, c. 88, di che niente parla il Porzio nel precedente Rottolo, c. 95. Subordinata la facoltà Prontiner, l’ospitale ha conseguito solamente il capitale per le sudette L 2 s 5, come meglio negl’atti del sig. Gulielmo Bonecco nodaro —» (A.C.U., A.A.O., Cattastico... 1753, f. 308v). |
1801 |
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Giuseppe Del Bianco (Nomenclatura, f. 74v). |
1809 |
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Nob. Girolamo d’Attimis (Registro delli aloggi, f. 55v). |
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Inquilini gli agricoltori Giovanni e fratello Del Bianco (ibid.). |
1810, magg. 12 |
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In seguito ad atto oppignorativo del 7 ag. 1809, asta senza esito della casa n. 1987 di proprietà di Giuseppe Del Bianco, detto Luchin (A.S.U., C.N., 80 Asta). |
1812, magg. 31 |
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In seguito ad atto oppignorativo del 16 febbr., a pregiudizio di Giuseppe del fu Valentino Del Bianco, asta di una «cucina a pian terreno dal corpo della casa — n. 1987 e questa con ingresso verso la corte» (A.S.U., C.N., 81/Processo verb. d’asta con effetto, 4). |
1813, apr. 24 |
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Giacomo Visentini vende ad Antonio Rizzani e Giuseppe Prisani una «cucina a pian terreno con ingresso verso la corte, dal corpo della casa in borgo di Mezzo in contrada Bertaldia al n. 1987» (A.S.U., N., Giovanni Bertoldi, 10571, 633). |
1815, dic. 7 |
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«G.B. del fu Pietro Gennari — vende a corpo — alli — sigg. Giuseppe e Maria iug. Danielis — una casa copperta di coppi composta in pian da una stanza terranea, da tre camere in primo appartamento e da grannaro sopra con il ius dell’ingresso e regresso per il cortile e portone a tram. tendente alla pubblica strada, cortivo a mezz. ed orto in seguito —, il tutto nella contrada — Bertaldia — dal corpo del c.n. 1987 —, a lev. parte con casa rimasta a Giuseppe q. Valentino Del Bianco, parte eredi q. — Francesco Della Chiave ed parte con orto della famiglia D’Ambrosio, a mezz. le pubbliche mura della città, a pon. — Pietro Bearzi in loco Stainero ed a tram. parte con corte di — Giuseppe Del Bianco e case e parte passalizio consortivo di questa ragione, conduce al borgo, parte con li — eredi della Chiave ed parte — con Francesco Cremese —. La — vendita viene — fatta — per ven. L 3600 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10303, 867). |
1834 |
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Giuseppe q. Valentino Presani, Maddalena Rizzani q. Antonio e figli e Mattia Manin d’ignoti, loco Daniele Sarmeda, loco Prontner eredi, loco curato di S. Pietro e G.B. Baldasso, loco Bernardin Tessaro, loco eredi Bartolomio monego, loco Domenico q. Zuane del Muini, pagano venete L 2 s 3 sopra una casa già dell’ospedale allivellata a Zuane del Muini sita in Borgo di Mezzo (Arch. Osped. di Udine, Ospitale. C1. Quaderno livelli, decime, conti. Principia 1834). |
1847, sett. 13 |
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Angelo Plaino vende alla sign. Santina Bertuzzi Tosolini la casa n. 1987, 1988 per austr. L 3500 (not. Giacomo Someda). |
1852 |
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Fratelli del Bianco proprietari dei n. 1987 e 1987 A. Il n. 1987 B appartiene a Mattia Manin (Competenze, II, f. 16v). |
1876 |
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Laboratorio del cordaio Francesco Cremese (COSMI-AVOGADRO, 91). |
1945 |
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Distrutta da una bomba. |
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BIBLIOGRAFIA |
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Domenico Del Bianco, 7. |