Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1985
1705, giu. 3 * «Il nob. Giovanni Francesco Bittussi q. — Marco — a nome proprio, quanto come procuratore delli — sigg. Maria et Allessandro suoi madre e fratello —, ha — cesso — ad gaudendum — alli nob. — rev. Sebastiano, canonico di questa città, et Ottelio fratelli Rimini — la loro casa grande posta in questa città in borgo d’Aquileia, loco detto Bertaldia, con corti due et horticelo, non compresi li mezadini e camerini uniti a detta casa grande verso la stradda e verso sol a monte, né meno la casa nova; confina essa casa grande a lev. con case dell’heredi q. nob. sig. Celso Trento, mezo dí horto grande delli — Bittussi, sol a monte con le — case nove, camerini e mezadini, et alle monti stradda publica —, per il prezzo di d 1000 —» (A.S.U., N., 7899, G. Giuseppe Tracanelli, IV istr., f. 68v — 70v).
1717, mar. 22 * «La nob. — Maria rel. q. — nob. — Marco Bettuzzi — con li nobb. — Francesco ed Alessandro di lei figli, mediante il — co. — Pollidoro Pollidori —, cede — a goder — alli nob. — Angelo e Catherina iug. Colona — una casa — con corte nella contrada — Bertaldia appresso la — chiesa di S. Pietro — del borgo — d’Aquileia —; confina a lev. con casa — Treo, a mezo dí orti di ragione Betussi, a sol a monte altra casa Bettussi et alli monti strada publica —» (A.S.U., N., Rocco Carminati, 8074, VII istr., f. 140v — 142v).
1739, giu. 6   Marco, Federico e Giulia q. nob. Antonio Colonna dividono la casa in borgo d’Aquileia in contrada della Bertaldia (B.C.U., ms. CC. III, f. 130r — 130v).
1801   Ecc. sig. *** della Chiave. «Affittuali diversi» (Nomenclatura, f. 74v).
1809 * Proprietà di Carlo della Chiave. Inquilino il cursore G.B. Plaino (Registro delli aloggi, f. 55v).
1812, apr. 7   Francesco Degani domanda di poter dar festini da ballo nella casa n. 1985 «in tutti li giorni festivi delli mesi d’aprile, maggio e giugno dopo terminate le funzioni ecclesiastiche». Questa casa era detta «palazzat» (A.S.U., C.N., 184 Pol.).
1819, magg. 20 * Nel rilievo Bernardinis, Bernardino di Antonio Pasino e Carlo coi fratelli del fu Francesco della Chiave, proprietari della casa n. 1985 sono citati tra i possessori di fondi confinanti con le mura urbane (A.S.U., C.A. I, 24/X, n. 89).
1843, genn. 23 * La deputazione d’ornato respinge il progetto di apertura di una porta nella casa n. 1985, perché il disegno prodotto non è chiaro (A.S.U., C.A. I, 219/I).
1843, ott. 24 * «— Bernardino q. Antonio Pasini — vende — alli — Francesco e Nicolò fratelli Braida q. G.B. — case poste — in contrada Bertaldia con corte, orto — n. 1985» insieme con altri immobili (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10507, 16090).
1852 * Appartiene agli eredi del fu Francesco Braida (Competenze, II, f. 16v).
1938   Casa già signorile, antica, a due piani. Al primo piano, quattro finestre e trifora.
1945   La parte orientale è distrutta da una bomba.
     
BIBLIOGRAFIA   Archivum...Catastico, 1, 30; Domenico Del Bianco, 7.