1777, lugl. 6 | * | «— Marietta Durigona — vende — a — Paulo Cremese — la casa di muro coperta di coppi, posta — nel borgo di Mezzo, in contrada Bertaldia, fra li confini spiegati nella stima 22 decorso fatta — dalli sigg. Domenico Cosedani e Luca Andreoli —, per il prezzo — di d 140 —» (A.S.U., N., Antonio Marchi, 9866, Istr. I, 52, f. 102v — 103v). |
1801 | Paolo Cremese, (Nomenclatura, f. 73v). | |
* | Affittuale l’agricoltore Francesco Cremese (ibid.). | |
1818, ag. 30 | * | La casa «è chiusa sulla strada da un portone con piccolo coperto sopra per diffenderla dalla pioggia». Leonardo Di Bernardo, proprietario della casa, chiede il permesso di fabbricare sopra il portone per ottenerne vani di abitazione. La deputazione d’ornato approva, anche se l’edificio avrà solo la «linda», visto che mal potrebbe «un povero agricoltore» sopportare la spesa di un cornicione (A.S.U., C.A. I, 18/II, 3224 Orn. II C, con dis.). |
1819, magg. 20 | * | Nel rilievo Bernardinis, Francesco del fu Paolo Cremese, proprietario delle case 1982 e 1983, è citato tra i possessori di fondi confinanti con le mura urbane (A.S.U., C.A. I, 24/X, n. 87). |
1852 | * | Proprietà di Giuseppe Cremese e fratelli (Competenze, II, f. 15v). |