1801 | Coo. fratelli Tartagna (Nomenclatura, f. 73v). | |
1801, sett. 4 | «Avendo — G.B. q. Antonio Cremese di questo borgo di Mezzo acquistato, con istr. 5 sett. 1781 di mano del — sig. Camillo Merluzzi, a livello francabile una fabrica situata pure in questo borgo di Mezzo dalla — famiglia Tartagna verso l’obbligo di corrispondere di prò L 79 s 18 per lo capitale di L 1797 s 6; avendo lo stesso Cremese cessa la metà di detta casa verso sol a monte, confinante la casa ed orto — di Francesco Coronaro a — Leonardo Bernardo di lui genero con privata scrittura 17 p.p. —; desiderando lo stesso Bernardo di lui genero di riavere l’altra mettà di detta casa —, G.B. Cremese — ha — venduto — al sudetto Leonardo Bernardo di lui genero — l’altra metà di casa verso ponente, risserrata colla citata scrittura 17 marzo — pel capitale di d 153 —» (A.S.U., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9973, Instr. II, n. 139, f. 170v — 171v). | |
1809 | * | Proprietà di Ottavio e fratelli Tartagna. Affittuale Leonardo Di Bernardo (Registro delli aloggi, f. 55v). |
1819, magg. 20 | * | Nel rilievo Bernardinis, Bernardo Di Bernardo proprietario della casa 1979, 1980 è citato tra i possessori di fondi confinanti con le muraglie urbane (A.S.U., C.A. I, 24/X, n. 85). |
1837, mar. 17 | Maria Mingolo Bossi e fratelli vendono per L 2950 a Girolamo e Antonio Venerio casa in Bertaldia già n. 1978, ora 1979, «con cortivo ed orto e tutto unito confina a lev. — Convertite e parte D’Ambroggio Pietro e Giacomo, mezz. Mattia Manin, pon. — Cremese detto Coronaro e parte Di Bernardo, livellario Tartagna, tram. parte — Bertaldia e parte — Convertite —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10613, 5014). | |
1850 | * | Filanda di seta con due fornelli, gestita da Angelo Del Gobbo (A.S.U., C.A. I, 488, Prospetto delle filande di seta attive nel 1850 nel comune di Udine, n. 145). |
1852 | * | Appartiene ad Antonio Venerio (Competenze, II, f. 15v). |
1858 | * | Filanda per seta con due fornelli, gestita da Angelo Del Gobbo (A.S.U., C.A. I, 648/XIV, Prospetto delle filande da seta riconosciute attive nell’anno 1858 in comune di Udine, n. 56). |