1801 | Pietro Cremese «con quattro affittuali» (Nomenclatura, f. 73v). | |
1803, genn. 7 | * | «— Antonio q. Pietro Cremese del borgo di Mezzo di questa città — vede a — Pietro q. Valentino — Cremese del borgo medesimo — una stanza a pie’ piano ed orto con impianti entro, il tutto posto in detto borgo di Mezzo, confina a lev. parte li sigg. — Niccolò e fratello Biani e parte — Zuanne q. Domenico Fusari e parte con le mura della città, a mezz. Giuseppe Cremese q. Antonio e detto compratore, a sol a monte Pietro q. Giacomo Bros ed a tram. Zuanne q. Giacomo — Cremese —. E questa — vendita ha fatto esso — Cremese per il prezzo — di d 200 —» (A.S.U., N., Antonio Cavassi, XIX, 1157). |
1809 | * | Proprietà dell’agricoltore Pietro Cremese. Affittuali gli industrianti Giovanni Nanino e Angelo Cremese (Registro delli aloggi, f. 55v). |
1819, magg. 20 | * | Nel rilievo Bernardinis, Giovanni e Giuseppe del fu Domenico Cremese della casa n. 1972 sono citati tra i possessori di fondi confinanti con le mura urbane (A.S.U. C.A. I, 24/X, n. 77). |
1852 | * | Appartiene a tre persone: il sac. G.B. Gremese, proprietario anche del n. 1972 A; Andrea Gremese, proprietario del 1972 B I; Giuseppe Gremese, proprietario del 1972 B II (Competenze, II, f. 14v). |
1945 | Distrutta da una bomba. |