1801 | G.B. Mauro (Nomenclatura, f. 73v). | |
1809 | * | Proprietà del sarto G.B. Mauro (Registro delli aloggi, f. 54v). |
1833, ott. 19 | * | Pietro Mandolini presenta progetto per riforme nella propria casa. La deputazione d’ornato accetta; «vorrebbe soltanto che lo scalin da apporsi al portoncno d’ingresso fosse con la parte inferiore a livello del soiaro che sarà posto al contiguo portone abbassando internamente il terreno che in quel punto eccede di troppo rendendolo eguale a quello della vicina stanza, e che la materia da estrarsi fosse impiegata a rialzo della strada nella quantità occorrente» (A.S.U., C.A. I, 206/1, 4820 Orn. II C, con dis. firmato dal capomastro G.B. Degan). |
1850 apr. 20 | * | Uno dei ventisette individui morti a Venezia durante l’assedio è Natale Castroncini di borgo di Mezzo, abitante al n. 1956 (A.S.U., C.A. I, 485, 207). |
1852 | * | Appartiene a Pietro Castronitto (Competenze, II, f. 15v). |
1876 | * | Nella casa ha recapito la levatrice Elisabetta Mulloni e vi tengono laboratorio il cordaio G.B. Lodolo e negozio di pizzicagnolo e salsamentario Raimondo Folla (COSMI-AVOGADRO, 91, 98, 110). |