1799, lugl. 11 | ° | I coo. Francesco e G.B. Cassini vendono la casa ai coo. Camucio1. |
1801 | Coo. Carlo e fratelli Camucio (Nomenclatura, f. 71v). | |
* | Affittuale certo Giovanni Battista, «cuoco dell’arcivescovo» (ibid.). | |
1809 | * | L’edificio appartiene a Carlo Camucio. Vi abita il cuoco Francesco Casati (Registro delli aloggi, f. 53v). |
1841, ag. 14 | Laura Cristina ed Elisabetta del fu co. Carlo Camucio vendono al seminario le case 1921-1922 per L 12521,72. Confinano a lev. eredi Pavona e nob. Zucchi, mezz. il — seminario, pon. piazzetta del seminario ed a tram. strada pubblica conduce al borgo di Ronchi (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10500, 14274). | |
1852 | * | Proprietà dell’arcivescovo di Udine (Competenze, II, f. 14v). |
1868, lugl. 23 | Il demanio mette all’asta i n. 1920, 1921, 1922 al mapp. n. 2164, sul piazzale dei Cappuccini già del seminario (“Giornale di Udine”, 3, CLXI, 23 lugl. 1868, 4). | |
1883 | * | Vi abita il calligrafo Carlo Ferro (AVOGADRO, 139). |
Rimodernata nella prima metà di questo secolo. | ||
NOTE | 1 | Nel ms. della Porta, senza indicazione di fonte. |
BIBLIOGRAFIA | DAMIANI, Arte... Il Liberty, 214; Per la fedelissima città, 60-62. |