Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1920
  * A partire dal 1407 la casa appare gravata da un livello a favore della cattedrale udinese, come attestano i rotoli della fabbriceria che ne citano i fondamenti:
1407   «Marcus et Dominicus fratres filii q. Pascholi de Tavagnacco habitantes in Porta Ronzi solvunt — super una domo murata et tegulis cohoperta, sita in dicto burgo iuxta Sabadinum del Cleri, iuxta Pirizollam et viam publicam — libras duas olei —» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 314r).
1466   «Zuan caligaro — q. Marco murador» (ibid.).
1511   «Zuan Antonio Morisut, in loco d’Antonio Drin di Lauzacco, paga — olio lb 2» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 314r — 314v).
1555   «Domenico di Zuan Antonio Morisuto paga — oio lb 2» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 314v).
1593   «Ora paga Agostin Venerutto — barbiere» (ibid.).
1603   Ottaviano Venerutto q. Agostino (ibid.).
1624   «Paga di presente Zuan Maria Misino osto in Porta di Ronco, possessor di detta casa» (ibid.).
1643   «La casa è di — Giovanni Maria Misulino, posta in Villafredda, confina a sol levado col borgo, a mezo dν colle sign. Billie, a sol a monte col monastero di S. Bernardino ed ai monti coi sigg. Frattina» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 314r).
1690   «M. Leonardo Del Frate, muraro», quale erede della moglie Maria Masulina1 (B.C.U., ms. F. XXV, f. 315r).
1703   Francesco Cassino (ibid.).
1743   «La casa — è — del — can. Paolo Locatelli rifformata da l’altro — can. Paolo Locatelli zio, qual confina a lev. — borgo, a mezzodν parte con casa Billia, ora — del sig. Leonardo e nipoti Michieli e parte con case delle rr. Capucine, abitata al presente da Battista Medinuzzo, ortolano di dette rr.mm., sol a monte il — monastero di S. Bernardino et alle monti piazzetta ridota dalli sigg. Cassini colla distruzione di muri che esistevano dirimpetto all’abitazione stessa —» (A.S.U., C.A., 89/20, partita 19).
1784, apr. 25 * «— Il — co. — Giuseppe di Montegnaco — ha — a livello francabile concesso — alli sigg. — Giuseppe e Nicolò fratelli Chiarotini di Codroipo — una casa — di muri coperta di copi — con sitto, corte ed orto, situata — nel borgo de Ronchi dirimpetto al — monastero delle — mm. Capuccine, acquistata dal — co. di Montegnacco con instr. 2 ott. 1777 —, appar per mano del sig. Gregorio Mincioti not. — in Goriz, dalli nobb. — Francesco e fratelli q. Carlo Locatelli — di S. Daniele — e questo per il — prezzo — di d 9500 — » (A.S.U., N., G.B. Peruzzi, 8922, VI instr., 149, f. 182v — 185v). Vi è allegata una nota di spesa di restauro redatta da G.B. Pedoni per il co. Giuseppe di Montegnacco (f. 183v — 184v). A questa si aggiunge, ad opera di Giuseppe di Montegnacco, una «nota dei mobili comprati dall’ill.ma sign. Elisabetta rel. q. nob. sig. G.B. Brancaleoni e che esistono nella mia casa in borgo di Ronco in questa città» riportante la data del 24 aprile 1784 (f. 184v — 185r). Segue, in data 16 sett. 1778, l’«inventario de’ mobbili — del — rev.mo co. don Giuseppe di Montegnaco che restano in custodia del nob. — Giovanni Brancaleoni di questa città —» (f. 185r — 185v).
1801   Mons. canonico Luigi q. Girolamo Pavona (Nomenclatura, f. 71v).
1809 * Proprietà del canonico mons. Luigi Pavona. Inquilina l’industriante Orsola Zillio (Registro delli aloggi, f. 53v).
1852 * Appartiene ai fratelli Zambelli (Competenze, II, f. 14v).
1876 * Ambulatorio del veterinario Giuseppe Albenga (COSMI-AVOGADRO, 102).
     
NOTE 1 Una proprietà Masolini di fronte al convento delle Cappuccine è attestata ancora il 2 giugno 1702: «— Giuseppe e Simon — Masolini q. Girolamo di Grions del Torre — vendono — una casa — situata in — contrada di Porta di Roncho dirimpeto questo monasterio, con corticella, descritta coi suoi confini nella perticatione e stima del sig. Lorenzo Prodolone pubbl. per. —. E ciò per lo prezzo di d 91 L I s 16 —» (A.S.U., N., Girolamo Dell’Oste, 7907, VIII instr., f. 232v — 233v).