1786, giu. 22 | * | «— Innocente ed Antonio fratelli q. Benedetto Michelutti — e — Antonia di loro sorella, moglie di — G.B. Senti, detto Toffolo, — hanno — venduto — a — Antonio q. Giusto Di Giusto — la porzione delle fabbriche situate in borgo de Ronchi con cortivo ed orto annesso, pervenute in essi Michelutti nella eredità del q. — Domenico q. Giuseppe Marano testator 5 ag. 1749 per atti dello sp. — Pietro Antivari —. La qual porzione — ha per confine verso lev. il borgo di Ronchi, a mezz. le fabbriche di — Francesco f. di Pasqua Ballis e parte orto di — Valentino Vicario, a pon. lo stesso Vicario e parte gli eredi del q. Giuseppe Cremese ed a tram. parte Francesco Del Zan e parte la porzione delle ristanti fabbriche, cortivo ed orto del sig. Biasio Michelutti coerede. Questa vendita viene fatta — pel — prezzo di d 460 s 4» (A.S.U., N., Graziano Cantoni, 10212, I instrom., 47, f. 48v — 50v). |
1801 | Antonio Giusto (Nomenclatura, f. 71v). | |
1809 | * | Proprietà dell’agricoltore Antonio Giusto (Registro delli aloggi, f. 52v). |
1852 | * | Appartiene a Francesco Di Giusto (Competenze, II, f. 13v). |
1876 | * | Falegnameria del carpentiere Luigi Bressan (COSMI-AVOGADRO, 89). |