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Casa antica con bifora. |
1801, mar. 18 |
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G.B. de Braida1 vende la casa a Domenico Perissinotti per d 1296 (not. Mario Cancianini). |
1801 |
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Domenico Perissotti (Nomenclatura, f. 70v). |
1803, ott. 20 |
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Domenico Perissotti concede la casa in permuta a Santo e Francesco Viezzeri ricevendo in cambio altra casa in borgo Ronchi. Vedasi n. 1898 (A.S.U., N., Francesco Girardi, 10616, IV istr., 37, f. 49r — 49v). |
1806, sett. 23 |
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Stima di una parte della casa, ad opera del pubbl. per. G.B. Massarini. L’edificio è delineato come «caseta di muro, coperta di copi, con fondi di cortivo anesso e transito d’ingresso per la presente caseta e fondi; qual confina a lev. il transito sopra la strada publica ed il cortivo, e casa con fondi della casa e transito d’ingresso delli iug. Peresotti, mezodν con cortivo di Antonio q. Giusto Pontone, pon. corticella e casa delli sigg. Santo e Francesco padre e figlio Vieceri ed a tram. con fondi di Domenico Sgobaro, erede q. Francesco Del Zan » (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10440, 15). |
1809 |
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Francesco Viezzeri, sarto (Registro delli aloggi, f. 52v). |
1818, ag. 14 |
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« Francesco del fu Santo Viezzeri vende al sig. Natale Romano una casa di muro, coperta di coppi, posta nel borgo de’ Ronchi, coscritta col c.n. 1882 con inerente fondi ed unita corticella , pervenuta in permuta in forza del pubblico instromento 28 ott. 1803 tra li stessi e li sigg. Domenico ed Anna iug. Peressotti a rogiti di Francesco Girardi, qual casa e corticella confina a lev. ed alle monti collo stabilimento della secolare Casa delle Convertite, a pon. colla strada del borgo ed a mezz. col sac. don Girolamo Verzegnassi e dissero essere la detta casa parte abitata dal sig. Viezzeri venditore e parte condotta ad affitto dalla sign. Elena n. Placeo moglie del sig. Giuseppe Visentini, e dalla Teresa Sclauzzero . Quest’assoluta vendita fatta viene per il prezzo d’it. L 2800 » (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10630, 2393). |
1819, magg. 20 |
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Nel rilievo Bernardinis, Natale del fu Giovanni Romano della casa n. 1882 è inserito tra i possessori di fondi confinanti con le pubbliche mura (A.S.U., C.A. I, 24/X, n. 34). |
1852 |
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Proprietà di Angelo Romano (Competenze, II, f. 12v). |
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NOTE |
1 |
I Braida acquistano beni in zona fin dal 24 dic. 1792, come risulta dal rogito seguente «Con la presente privata scrittura Lorenzo q. Dionisio Ruggeri vende una casetta al nob. G.B. q. Giuseppe de Braida d’Oleis, posta nel centro della casa di ragione del sig. de Braida nel borgo detto d’Aronco per d 150 della qual casetta riscuote di semplice affitto attualmente d 10 dalli sigg. Giuseppe e Gioseffa iug. Masutti » (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, 509, f. 458r — 459v). |