1801 | Istituto delle Convertite (Nomenclatura, f. 70v). | |
* | Vi abitano tre affittuali (ibid.). | |
1809 | * | Monastero delle Convertite. Inquilini l’indigente Francesca Murello, il carrozziere Giorgio Scorenzio e l’agente G.B. D’Odorico (Registro delli aloggi, f. 52v). |
1832, apr. 3 | * | Il can. Giuseppe Gallici, direttore dell’istituto, chiede il permesso di aprire due vani. La deputazione d’ornato approva «a condizione però che la finestra destra comparisca effettivamente a foggia di porta, cosicché tutte tre compariscano della medesima altezza e larghezza uguale» (A.S.U., C.A. I, 193, 1391 Orn. II C, con dis. firmato da Osvaldo Del Bianco). |
1852 | * | Compresi i n. 1877 A e B, l’edificio appartiene alla p. Casa delle Convertite (Competenze, II, f. 12v). |
1945 | Distrutta da una bomba. |