Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1844
1801   Co. Claudio e fratelli Zucco1 (Nomenclatura, f. 68v).
  * Affittuale Giuseppe Del Bianco (ibid.).
1809 * L’edificio appartiene ad Antonio Zucco. Vi abita l’orefice Bortolo Sarti (Registro delli aloggi, f. 51v).
1818, genn. 8 * Il commesso d’ornato Giuseppe Presani, comunicando alla congregazione municipale i risultati della sua ispezione agli archi della contrada di S. Maria Maddalena, segnala lo stato pericolante di quelli al n. 1844 del co. Claudio Zucco (A.S.U., C.A. I, 24/XI, Volti e archi della città da sostituirsi, n. 84)
1822, apr. 17 * Claudio di Zucco chiede ed ottiene il permesso di «rimodernare il sottoportico sottoposto alla casa di sua raggione — al — n. 1844 — ora esistente come nel — dissegno» che allega (A.S.U., C.A. I, 68, 1811 Orn. II C, con dis.)
1830, giu. 19 ° È del co. Claudio di Zucco. Casa su due archi. Al primo e secondo piano vi sono due bifore per piano gotiche lobate, cornicione gotico. Fra le bifore si vede una canna di camino sporgente. Al terzo piano due finestre quadrate. La casa minaccia di crollare1.
1830, sett. 1   Leone fu Anselmo Luzzatti vende a Pietro del fu Camillo Montico, «accordatore di strumenti musicali», per L 5000 la casa n. 1844, che «confina a lev. eredi del fu Alessandro Balbi, mezz. sigg. De Vit, pon. strada — e tram. il nob. — Giuseppe Lovaria, di proprietà — del — Luzzatti — in dipendenza del contratto di vendita fattali dal nob. — Claudio del — co. Francesco di Zucco per scrittura 19 giugno pass., certificate le firme dal sig. Riccardo Paderni not. —» (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10556, 3465).
1831, genn. 14   È di Pietro Montico. Viene riformata (A.S.U., C.A. I, 182/V, 226 Orn. II C, con dis.).
1831, apr. 21 * Verbale della convocazione del proprietario e del confinante De Vit, convocati per il restauro della casa. Le parti addivengono al seguente accordo: «Addossato alla — colonna attuale, il — Montico farà costruire il suo pilastro di vivo —. Nascendo in questo modo una diminuzione della facciata, i vani corrispondenti degli interpilastri e finestre saranno disposti ed avvicinati di un poco verso la casa 1843, onde le spallette delle estremità siano eguali. Le finestre dovranno essere diminuite un poco nella larghezza, perché le loro imposte non abbiano, stando aperte, ad urtarsi fra loro; in corrispondenza dovranno essere anco diminuite nell’altezza —» (A.S.U., C.A. I, 182/1831/V, 1568 Orn. II C, con dis.).
1852 * Pietro Montico2 (Competenze, II, f. 11v).
1883   Nella parte della casa che si affaccia verso via della Prefettura, Paolo Germano Bressano vi gestisce una rivendita di liquori e commestibili diversi (AVOGADRO, 147).
1938   Bottega del salumaio Sbuelz.
     
NOTE 1 Per la famiglia Zucco, vedasi n. 1810.
  2 Un omonimo è segnalato in borgo S. Lucia nel 1807 come fabbricatore di strumenti musicali (A.S.U., C.N., 27, Quinternetto di scossa 1807 per il contributo arti e commercio, n. 337).