Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1829
1431   «Capitulum tenetur solvere super una domo sita in Porta S. Antonii, a parte anteriori sita iuxta su Iacobum Manini, in qua est depictus unus S. Christophorus a parte anteriori, olei libras 2» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 404r).
[1608?]   «D. Lucrezio Treo dottor1 paga de livello L 199 s 13 — sopra la casa de sua habitation dipenta, posta nella contrada de S. Bortholomio a dirimpetto delle case de’ sigg. Manini, da una banda confina mess. Zuane Gozadin, dall’altra le case di sigg. Colloredi» (A.S.U., A.A.O., Thesaurum pecuniarum, f. 147r).
1793, magg. 8   Bernardino Corrado vende a G.B. Stringari «una casa — con — corticella, stalla — posta nel borgo di S. Bortolomio — qual da lev. confina con — Allessandro Treu, mezz. parte — Treu et parte Francesco Mazzolenis Molteno, pon. G.B. e fratelli — Cortolezzis ed a tram. — borgo. — E ciò —per — d 1880 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, III istr., 226, f. 372r — 374r).
1801   G.B. Stringari (Nomenclatura, f. 68v).
  * Affittuale Giacomo Sasso (ibid.).
1809 * Proprietà dell’impiegato G.B. Stringari. Vi è ospitato l’armaiolo Francesco De Lucia (Registro delli aloggi, f. 50v).
1818, ag. 6   Valentino e fratelli Stringari (A.S.U., C.A. I, 18/II).
  * La deputazione d’ornato, rivolgendosi a Valentino e fratelli Stringari «osserva — che nella loro casa — n. 1829 si eseguiscono dei lavori sul coperto — senza licenza —». In particolare si riferisce alla gronda, costruita «in contravvenzione alle prescrizioni d’ornato che esigono invece la cornice su tutti i fabbricati che hanno la facciata tendente sulla pubblica strada» (A.S.U., C.A. I, 18/II).
1826, giu. 7 * Giuseppe Presani comunica alla deputazione d’ornato che gli si rende necessario operare un cambiamento al progetto presentato per la riforma della facciata: dovrà abbassare le finestre del terzo piano di m 0,33. Il permesso è concesso (A.S.U., C.A. I, 100, 1852 Orn. II C).
1832, mar. 22 * Il capoquartiere riferisce di aver recapitato in questa casa al sarto Luigi Della Torre l’avviso municipale n. 1050 diretto a coloro che ingombrano la sede stradale «con merci di fruti ed oggetti riguardanti la salubrità» (A.S.U., C.A. I, 193).
1835 * Recapito del chirurgo Francesco Sporeno (A.S.U., C.A. I, 237/XII).
1835, genn. 15 * Viene inoltrata richiesta per Bartolomeo Stringari, di aprire due finestre al posto delle «ellittiche sconcie — in linea d’ornato» che erano state tempo addietro otturate. Il permesso viene rilasciato (A.S.U., C.A. I, 236/XVI, 234 Orn. II C, con dis.).
1852 * Bortolo Stringari (Competenze, II, f. 11v).
1876 * Fabbrica di pesi e misure di Alessandro Bonetti (COSMI-AVOGADRO, 109).
1883 * Studio degli avvocati Ugo Bernardis e Francesco di Caporiacco (AVOGADRO, 138).
1938   Albergo Manin. Calzoleria Voltan.
     
NOTE 1 Sui personaggi notevoli della famiglia Treo: LIRUTI, Notizie delle vite, IV, 183-189.
     
STUDI INEDITI   FACCIOLI-JOPPI, Chiese, f. 43r.