1801 | Rr. madri delle Convertite (Nomenclatura, f. 65v). | |
* | Affittuale Valentino Scalabrino (ibid.). | |
1809 | Co. Pietro Mantica (Registro delli aloggi, f. 48v). | |
* | Affittuale l’agricoltore G.B. Scanio (ibid.). | |
1811, dic. 27 | * | «— Pietro del fu — Leonardo Mantica — cede — in patrimonio ecclesiastico al chierico Agostino del viv. Francesco Casi — la casa di libera ragione di esso — Mantica con fondi, cortivo ed orto annesso, posta — nel borgo di Treppo, coscritta alli n. 1752, 1753, condotta presentemente in affitto semplice da G.B. q. Pietro Ascanio, del valore di it. — L 3806,89 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10588, 545). |
1821, ott. 9 | * | Relazione del commissario di polizia: «Nella casa — n. 1752, borgo di Treppo, di proprietà delli — eredi del fu — Pietro Mantica, serve di domicilio a G.B. Ascanio agricoltore e sua famiglia, un muro, che chiude la corticella, sulla quale è posta la porta d’ingresso, minaccia la piú eminente rovina e il totale rovesciamento sulla pubblica strada, che mette a quella detta di Bersaglio —». La deputazione d’ornato suggerisce la demolizione del muro (A.S.U., C.A. I, 53/III, 3638 e 4989 Orn. II C). |
1852 | * | Appartiene a Luigi Pelosi (Competenze, II, f. 9v). |
BIBLIOGRAFIA | BRAGATO, Guida, 165; Parti prese... 1898, 134-135; Parti prese... 1903, 12-13; Parti prese... 1906, 145. |