1801 | Gottardo e nipoti Venerio (Nomenclatura, f. 65v). | |
* | Affittuale Rosa Pavona (ibid.). | |
1809 | * | Proprietà di Gerolamo e fratello Venerio. Inquilini il facchino Antonio Pesante e gli agricoltori Giacomo Rizzi e Valentino Riga (Registro delli aloggi, f. 48v). |
1810, magg. 10 | * | «— Antonio q. Giovanni M. e Anna del viv. Domenico q. Giacomo Lodolo iug. Pesanti — impegnano di vendere nella loro osteria corrente nella casa — Venerio — nel borgo di Prachiuso al c.n. 1742, condotta presentemente in semplice affitto dalli stessi Pesante, tutto il vino di ragione — Venerio, verso il compenso di it. — L 2,56 — per — conzo —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10585, 249). |
1812, dic. | Osteria “All’albero fiorito” (Esercenti). | |
* | Gestione di Claudio Lutron (ibid.). | |
1844, genn. 20 | * | Antonio Venerio chiede il permesso «d’ingrandire una finestra» nella sua casa al c.n. 1742. La deputazione ritiene il progetto «tollerabile» (A.S.U., C.A. I, 375/III, 507 Orn. II C, con dis. firmato dall’ingegnere civile G. Braidotti). |
1844, magg. 29 | * | Antonio Venerio chiede ed ottiene di spostare una porta nel muro di chiusura del fondo verso levante (A.S.U., C.A. I, 375/III, 3285 Orn. II C). |
1852 | * | Appartiene ad Antonio Venerio (Competenze, II, f. 9v). |
1853 | * | Vedasi n. 1462. |
1876 | * | Nella parte censita 1742 A, laboratorio dell’ottonaio e lattonaio Giovanni Marigo (COSMI-AVOGADRO, 108, 125). |