Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1726
1801   Lucia Del Forno (Nomenclatura, f. 64v).
1809 * Proprietà della «lavorante» Lucia Del Forno, che vi abita con tre inquilini: il falegname Carlo Gobessi, il pittore Sante Zuccolo1 e il muratore Paolo Onico (Registro delli aloggi, f. 47v).
1828, febbr. 7 * A Pietro Candotti, «divenuto proprietario d’una casa marcata col c. n. 1726 in contrada di Treppo», occorre operare alcuni cambiamenti nella facciata, anche per la sistemazione di una bottega a pian terreno e per la collocazione delle finestre in asse. Il progetto viene approvato a condizione che «sia demolita quella parte di muro vecchio che sporge fuori dalla linea del muro nuovo costrutto al portone limitrofo, affinché sia conservata la linea retta in tutta l’esistenza delle case 1726, 1727 —» (A.S.U., C.A. I, 148/X, 505 Orn. II C, con dis.).
1828, apr.14   Vincenzo q. Giovanni Giovanizio di Spalato, uno degli eredi di Lucia Lessi, vende a Valentino e Giuseppe Scrosoppi parte dei n. 1726, 1727, «consistente in casetta sopra il borgo, di una stanza terranea con camera sopra, che si estende superiormente al porticale consortivo sostenuto da colonne di pietra, ed uno stallotto fino al roiello d’acqua, confina tutto — verso lev. il roiello —, a mezz. li — fratelli Prisani, a pon. parte gli stessi Prisani e parte il borgo suddetto ed a tram. portico e cortivo promiscuo e parte orto fu di questa ragione, toccato in parte alla sign. Elena Scrosoppi madre delli — acquistanti, del valor tutto — di austr. L 1298,86 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10312, 2330).
1834 ° Anna Lessi Scrosoppi e Giuseppe Giovanuzzo, loco Lucia Del Forno, loco Del Forno, loco Antonio Rimaro, loco Pietro q. Gregorio Calligaro, loco Goffredo q. Martino Rota, paga ven. L 16 in dipendenza di istrumento di enfiteusi 6 giugno 1535, atti Francesco Porzio sopra una casa in Pracchiuso di proprietà antica dell’ospitale (A.O.U., Ospitale C1. Quaderno livelli, decime, conti. Principia 1834).
1852 * Appartiene agli eredi di Nicolò Scrosoppi. Il n. 1726 A appartiene a Catterina Candotti (Competenze, II, f. 8v).
     
NOTE 1 Per il pittore Sante Zuccolo: BERGAMINI-SERENI, Tra case e palazzi, 148, 197, 372, 385; PICCO, L’arte di pittura ornamentale in Friuli, 69; PICCO, Di un nostro amico artista, 249; PICCO, Sulla riunione dei pittori decoratori; S[ACCOMANI], Il ristauro, 40.