1682, apr. 6 |
|
«Dovendo — Giovanni Giuseppe, Ridolfo, Girolamo et Alessandro fratelli, figlioli del q. — Federico Attimis, dare la dote alla nob. — Tranquila, loro sorella, maritata nel nob. — Fabritio Cordovato, et far aquisto dei lochi confinanti con li loro di Ramuscello chiamati il Bando —, hanno — deliberato di vendere — la casa dominicale — in questa città et che mai quasi loro habitano in tutto il tempo dell’anno, et horto con le casette degl’hortolani ad essa contigue et havendo in contrato di farlo con il — co. Giovanni Giuseppe dalla Porta, che ha la sua habitatione vicina alle dette case et horto, — il nob. — Giovanni Giuseppe, uno di detti — fratelli Attimis, tanto per nome suo quanto come procuratore del nob. — Ridolfo —, vende — al — co. Giovanni Giuseppe della Porta —, stipulante per nome suo et del — rev. — co. G.B. canonico suo fratello, che hora si ritrova alla sua ressidenza in Aquileia, la — loro casa dominicale, posta — nella contrada — di S. Antonio, overo di Treppo, presso il monastero delle Dimesse, confina a lev. il — convento della Madonna delle Gratie, mezodi strada —, a sol a monte strada — et roia et alle montagne il — convento, misurata e stimata dalli sigg. G.B. Grandi, eletto dalli sigg. Attimis, et Lorenzo Prodolone, nominato dal sig. Porta, publici periti di questa città —; item l’horto grande et casette adesso unite per l’habitatione degl’hortolani, che per tempo hanno lavorato et lo lavorano per cui pagano annualmente d 80 —; il prezzo — d’essi beni tutti — rileva — ducati tremilleottantaquatro, soldi cinque —» (A.S.U., N., Benedetto Bergamino, 7673, XVI instr., f. 61r — 64r). |
1799 |
* |
Dalle divisioni della Porta del 1799: «Casa serve ad uso di osteria, posta — dirimpeto al luoco dominicale, tenuta ad affitto da — Francesco Lucis; confina a lev. piazzetta — promiscua con li — coo. Antonio e Panfilo fratelli della Porta, mezz. borgo di S. Antonio, pon. androna del Seminario ed a tram. brollo delli coo. Panfilo ed Antonio della Porta —» (A.S.U., Arch. della Porta, 23, Divisioni...1799, f. 8v — 12v). |
1801 |
|
Co. Giuseppe e fratelli q. co. Vincenzo della Porta (Nomenclatura, f. 63v). |
1809 |
° |
Appartiene a Odorico della Porta. Vi abita l’oste Francesco Lucis (Registro delli aloggi, f. 46v). |
1810, sett. 7 |
* |
«Io Francesco Luci oste, domiciliato in Udine al n. 1685, aderisco alla domanda fattami dal sig. Odorico del fu sig. Vincenzo della Porta anche come amministratore del fu — G.B. suo fratello contro di me con citazione del giorno undici corrente e rinuncia alla lite con quella introdotta e diretta a far dichiarare buono e valido il sequestro 4 sett. corrente» (A.S.U., Arch. della Porta, 23, fasc. Osteria ed altre casette di Udine, f.v.). |
1812 |
|
Osteria “Ai due uccelli” (Esercenti). |
|
* |
Gestione di Francesco Lucis (ibid.). |
1816 |
° |
Per divisione tocca a Ulderico q. Vincenzo della Porta, che per testamento 1860 la lasciò alla nipote Giulia della Porta de Rubeis1. |
1825, genn. 23 |
* |
Il falegname Giovanni Giacot firma una «polizza di opere fatte — per conto del — co. Odorico Porta in una casa di sua ragione al n. 1685 per ordine del sig. Giovanni Businelli» (A.S.U., Arch. della Porta, 23, Udine. Casetta dell’osteria, f. v.). |
1827, ott. 22 |
* |
Polizza di spese del muratore Francesco Quaino per la casetta n. 1685 (A.S.U., Arch. della Porta, 23, Udine. Casetta dell’osteria, f.v.). |
1852 |
* |
Proprietà di Odorico della Porta (Competenze, II, f. 7v). |
1862, ag. 26 |
* |
Giovanni Fabello, proprietario della casa 1685 «che tiene per uso di osteria», chiede di costruire due nuovi gradini di accesso alla porta, indispensabili in seguito al lastricamento del marciapiedi. Il permesso tuttavia non gli viene concesso: si tratterebbe di un ingombro (A.S.U., C.A. I, 754/VIII, 6500 Orn. IX, con dis.). |
1876 |
* |
Osteria “Alla buona vite”, gestita da Anna Tubello (COSMI-AVOGADRO, 107). |
1883 |
|
Osteria “Alla buona vite” (AVOGADRO, 152). |
|
* |
Gestione di Anna Tubelli Barcella (ibid.). |
1934 |
|
Fu riformata la facciata su via Treppo. Sopra la porta vi era una Madonna con Bambino del sec. XVII. |
|
|
|
NOTE |
1 |
Nel ms. della Porta, senza indicazione di fonte. |
|
|
|
BIBLIOGRAFIA |
|
BRAGATO, Guida, 94; ERMACORA, Guida, 213; ERMACORA, Vino, 96-97; Parti prese...1913, 78-79. |