Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1684
    L’attuale tribunale sorge su l’area di parecchie case dell’ospitale di S. Antonio, dei Rinoldi, degli Ugolini, Ettorei, della Porta, Ottelio, che furono riunite e ridotte a seminario.
  * Su una parte del fondo gravò ab antiquo un livello a favore della fabbrica del duomo, come risulta da documenti settecenteschi che riportano gli estremi dei fondamenti. Si tratta di «aria et viridario» che si trasmettono attraverso i seguenti possessori:
1407   Gabriele del fu Leonardo di Toppo (A.S.U., C.A., 89/20, partita 34).
1440   Chiara vedova di ser Brussio di Toppo (ibid.).
1443   Allegranza di Brussio (ibid.).
1511   Eredi del fu Niccolò Soldoneri (ibid.).
1519   «Ser Zuanne q. ser Soldaniero de Soldanieri » (ibid.).
1525   «Ser Bortolamio q. ser Iusto de Zulian de Trieste» (ibid.).
1529, ag. 21 * In contrada di S. Antonio abita e tiene studio Bertrando Ettoreo (A.S.U., N., Gabriele Gozzadino, 5817, Istr. 1529-1531, f. 12r).
1530   «Rinoldo Rinoldi compera dai cugini la loro parte di casa confinante avanti strada pubblica, dietro li Ugolini e con l’androna consortiva verso la roja». Nel 1597 questa casa è detta «prope ac ante ecclesiam ac logiam S.ti Antoni» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 174).
1546-1547 * Inventario dei beni di Giuseppe Ettoreo. Il 29 dic. 1547 viene redatto quello dei libri (A.S.U., N., Giacomo Moroldi, 5633).
1555   «Mess. Iacomo Zorzi di Attimis —, in luogo delli eredi del q. — Brunoro di Colloredo del q. — Tomaso —» (A.S.U., C.A., 89/20, partita 34).
1580   «Mess. Alvise q. — Francesco Ottelio —» (ibid.).
1584, dic. 24 * «— Iniecta fuit mentio de clericorum quod in vim sacri concilii Tridentini rev. mus nuntius ac visitator apostolicus instituere in hac urbe cogitavit et permultis non solum honorificum sed etiam valde uti si hoc opus fore videretur iis pręsertim qui filiolos habent litterarum studiis erudiendos: suaderentque propterea ut hęc magnifica communitas optimo huic consilio et alacri animo faveret et adiuvaret etiam quo ad eius fieri potest. Quare placuit antedictis magn. dominis deputatis hanc partem proponere: Facendo pensiero l’ill.mo mons. visitator apostolico d’instituire in questa città un seminario di pretini iusta la dispositione del sacro concilio di Trento; et considerandosi che da questa fattura oltre l’honorevolezza publica et ornamento dela città può riuscire commodo et utilità non poca a molte private famiglie di essa: pertanto si mette parte che del denaro del sacro Monte dela pietà dare al presente per una volta sola si debbano ducati quattrocento in aiuto dela fabrica et adattamento del luogo, ove si ha a constituire et collocare il seminario predetto, da dover poi essere redintegrati ad esso Monte del ritratto del bagattino che sopra esso si ha a fare. Quę pars quum super ea complura dicta fuissent, capta fuit suffragiis omnibus exceptis quatuor, quę contraria fuerunt» (Annales, LXI, f. 217v — 218r).
1599, mar. 31   «In contrata S. Antonii, in camino domus habitationis infrascriptorum — fratrum Hectoreorum —. — Nobiles d. Iosephus et Franciscus fratres Hectorei q. nob. d. Hieronymi civis Utini — vendiderunt — nob. — doct. d. Thomæ a Porta q. — Maphei — domos de muro et cuppis cum suis soliis et curia ac area adherenti, sitas in contrata S. Antonii, nunc habitatas per hęredes q. d. Antonii Marosticæ iuxta ab oriente pium hospitale S. Antonii de Utino, a meridie stratam publicam, ab occidente domum Rinoldam, nunc seminarium ill.mi et rev.mi d. patriarchę —, et a montibus iuxta broylum ipsorum dominorum fratrum venditorum — et hoc precio — ducatorum mille et tercentum — videlicet duc. 1300 —» (A.S.U., N., 6610, 1597 instr., f. 42v — 43r).
1630   Camillo e fratello Ottelio del fu Alvise. «Ora paga il rev. seminario, come possessore al presente delli soprascritti beni» (A.S.U., C.A., 89/20, partita 34).
1643, apr. 14 * Dalle confinazioni per la fabbrica del duomo: «Alla partita dell’ecc. sig. Camillo et fratello Ottelii del q. sig. Alvise, sopra un’aria et horto nella contrada de S. Antonio, hora paga il — seminario possessore di detti beni; dissero i confinatori — che l’aria et horto — sono di presente possessi per il — seminario; confina a sol levado col detto seminario et dalle altre parti colla strada e colla roia» (A.S.U., C.A., 87/3, p. 52).
1735   «Il ven. seminario d’Aquileia, in loco delli ecc.mi sigg. Camillo e fratelli Ottelii q. ser Alvise pagan di livello sopra una casa fu area et orto nella detta contrada fra le case di detto seminario et la roia — e nel suo sito di presente, per detto seminario fu accresciuta la sua fabricca sin alla roia, che sono in fazzada presso il patriarcato e fenestre, per la lunghezza n. 6, olio lb 2» (B.C.U., ms. D. 42, f. 52v).
1744   «Ettorei. La loro casa si incontra passato il seminario patriarcale di rincontro ad un fianco della chiesa di S. Antonio (casa Ettoreo)» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 174). Questa casa aveva la facciata dipinta dal Grassi (de RUBEIS, Catalogo, 2 (1937), 16).
1773, genn. 5 * «Concorso l’ecc.mo senato alle sovrane ducali 10 gennaro 1770 m.v. in autentica forma a me notaro esibite — ad accordare a questo — seminario arcivescovile la facoltà di — acquistare tre case con fondi immediatamente contigue al seminario medesimo, due delle quali — del nob. — Andrea q. — Virghinio Bianconi di questa città, ha — lo stesso nob. — Andrea assunto l’obbligo — di cedere — allo stesso — seminario le due case — in lui pervenute in vigore d’acquisto fatto dalle mani della — co. Aurelia rel. del — co. Alvise Ottelio e delli — coo. Lodovico e Tommaso di lei figli con privata scrittura 15 febbr. 1767 —. Volendo — ora lo stesso nob. — Andrea adiempiere formalmente l’impegno — ha dato — al — seminario, per esso — stipulante — mons. Niccolò Niccoletti primicerio di questo — metropolitano capitolo ed attuai rettore del seminario —, le — due case coi rispettivi loro cortili ed orti — di antica ragione de’ — coo. Ottelio e l’altra fu di ragione Ettorea, entrambe poste in questa città e confinanti da due parti con strade pubbliche e dall’altre due colla roia e col seminario predetto —. E questa cessione — fa — pel — prezzo di d 9000 —» (A.S.U., N., Giovanni Socrate, 9788, VII istr., 568, f. 1179v — 1181r).
1774 * Sui fondamenti di una proprietà appartenente alla facoltà di S. Antonio abate: «Il diritto e la facoltà di poter perpetuamente nominare e presentare al — seminario arcivescovile un scolaro allunno quale deve essere in conformità delle sue regole — e — dal seminario stesso mantenuto senza prettendere cosa alcuna —, questo ius fu dal — seminario cesso alla confraternità in conto di prezzo della casa — della fraterna era contigua al seminario, appar instrumento 1771, 29 apr. in atto del — sig. Francesco Lorio nod. —; la casa è stata incorporata nella rimodernazione ed ampliazione che si fa del v. seminario. La casa era antichissima ragione della fraterna denominata ospitale e ciò si prova coll’instr. 1484, 23 apr., nod. Antonio q. Paulo Decano di Udine in libro d’instrumenti segnato A, c. 61, col quale la fraterna per acquisto ampliò il fondo di detta casa. La casa in altri tempi era stata venduta al — seminario e fu dalla confraternità reccuperata coll’esborso di d 703 s 17 con instr. 1718, 17 ag., nod. — Francesco Lorio in libro d’instrumenti segnato B, c. 9. Fu affittata al — seminario stesso con locazione 1767, 24 nov. e grado 26 nov. in Libro d’instrumenti segnato B» (A.C.U., A.A.O., Cattastico...1775, f. 169r).
1780, ag. 7 * Il rettore del seminario domanda di estrarre «due once d’acqua» dalla roggia in Giardino «con piccolo canaletto sopra li pilastri dil pietra nell’alveo idella roia in Giardino fuori dei correnti ed al di sopra del molino delli — coo. Gorgo per essere rimessa nell’alveo predetto al di sotto del molino, a norma di quanto restò pattuito de’ dí 3 marzo p.p. in note dello sp. — Giovanni Socrate fra — mons. rettore da una e li coo. Gorgo per il loro particolare interesse —» (A.S.U., C.A., 1/11, n. 174).
1800, dic. 1 * L’arcivescovo di Udine chiede l’appoggio delle deputazioni unite perché cessi l’occupazione militare nel seminario (A.S.U., C.A., 152/155).
1808 ° Il seminario è occupato dall’autorità militare, ridotto ad ospedale militare quindi a caserma1.
1809 * Seminario arcivescovile, «ora ospital militare» (Registro delli aloggi, f. 46v — 47r).
1811, mar. 9 * In seguito ad atto oppignorativo del 16 febbr. 1811, asta senza esito di tre stanze a pian terreno verso ponente. Debitore risulta l’ospedale militare per L 161,39 (A.S.U., C.N., 81, Bollettino asta).
1849 ° L’autorità militare occupa il castello e cede in cambio, per uso di tribunale, il locale dell’ex seminario2.
1852 * Caserma (Competenze, II, f. 7v).
1872, genn. 18 * «Capitolato d’appalto per l’esecuzione dei lavori di adattamento e riatto nel palazzo in piazza Ricasoli sulla corsia di borgo Treppo ad uso delle magistrature giudiziarie, cioè il r. tribunale civile e correzionale e r. pretura del primo e secondo mandamento». Pezza C (A.S.U., C.A. II, 73).
1872, ott. 18 °° Prospetti e sezione fabbricato (A.S.U., C.A. II, 73/Tribunale).
  °° L’edificio è vincolato con D.M. del 05 ag. 2006 ai sensi del D.Lgs. 42/2004.
     
NOTE 1 Senza indicazione di fonte nel ms. della Porta.
  2 Senza indicazione di fonte nel ms. della Porta.
     
BIBLIOGRAFIA   BATTISTELLA, Udine nel secolo XVI, 116, 120; BERGAMINI-SERENI, Tra case e palazzi, 301-302; BERTOLLA, La biblioteca del seminario; BLASIG, Monografia sopra S. Bernardino, 9-71; B[LASIG], Ss. Redentore, 8; BONELLI, Bonaldo Stringher, 3; CICONI, Udine, 470; di MANIAGO, Guida, 62; MISANI, Istituti scolastici, 262-263; MORASSI, A complete catalogue; Il nuovo seminario arcivescovile; A. PALLUCCHINI, L’opera completa di Giambattista Tiepolo, 99; Parti prese... 1880, 177-178; POJANI, Il Seminario; RIZZI, Mostra della pittura veneta del Settecento, 184-187; RIZZI, Profilo... Il Settecento, 21; SCALON, La biblioteca, 282; Il Seminario di Udine; C. SOMEDA de MARCO, Di alcune opere, 180-183; P. SOMEDA de MARCO, Una giornata, 131-138; S. TAVANO-A. e G. BERGAMINI, Cormòns, 86-91; VALENTINIS, Udine antica, 10.
     
ICONOGRAFIA   GAZOLDI-COSATINO-RUFFONI, Udine metropoli, n. 10; GIRONCOLI-de BAURAIN, Stemma della città, n. 9; LEONARDUZZI-ZUCCHI, Seminario; MAJERONI-LEONARDUZZI, Città d’Udine, n. 16; MORO-DEL PEDRO, Veduta della piazza arcivescovile di Udine; MURERO, Udine metropoli, n. 10; SPINELLI-DALLA VIA, Novissima pianta, n. 8; Veduta della piazza arcivescovile (ed. Remondini).