Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1677
1801   Era della pia Casa della Carità (Nomenclatura, f. 61v).
  * Affittuale Pietro Pellegrini (ibid).
1809 * Appartiene al «pio loco della Carità». Vi abita il domestico Pietro Pellegrini (Registro delli aloggi, f. 46v).
1819, apr. 27   La deputazione d’ornato riferisce alla congregazione municipale che «la ferrata che dà lume alla cantina — della casa — della Congregazione di Carità — n. 1677 — trovasi in tale pessimo stato che abbisogna di un pronto riparo a sicurezza dei transitanti» (A.S.U., C.A. I, 24/XI).
1832, mar. 22 * Il capoquartiere Domenico Di Giusto, in merito alla disposizione municipale n. 1050 riguardante i venditori che ingombrano la strada con merci di vario tipo, a questo numero civico segnala il sellaio Michaele Fontana e il «pitore» Andrea Zara (A.S.U., C.A. I, 193, Relazione di capoartiere).
1838, apr. 19 * Asta dell’edificio n. 1677, 1678 e 1679 appartenente alla Casa della Carità. Il maggiore offerente è Osvaldo Antonio De Toni (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10491, 11809).
1838, dic. 21   La Casa della Carità vende a Osvaldo Antonio De Toni il fabbricato n. 1677-1678-1679 per L 11805 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10491, 11809).
1852 * Proprietà di Osvaldo De Toni (Competenze, II, f. 7v).
1874 * «Case demolite» (Prospetti di confronto, 125).
     
BIBLIOGRAFIA   Vedasi n. 1676.