Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1656
1731, ag. 13 * «A remotione delle difficoltà ch’erano insorte fra la sign. Margarita n. Salvetti, moglie in secondi voti di — Girolamo Venerio da una e la sign. Gioseffa, moglie in secondi voti del sig. Giacomo Dorati dall’altra, per occasione delle molestie inferite dal — monastero di S. Bernardino — sopra la portione superiore della casa posta nel recinto del castello, già assegnata a detta — Margarita in dote dal q. — Cesare Salvetti di lei padre, ed a remotione all’incontro del pregiudizio notabile che rissentiva l’altra porzione inferiore di detta casa — per le sue rapresentanze nella facoltà Salvetti, non solo per esser degradati in pessimo stato i coperti d’essa porzion superiore, ma per esser anco incomodata dagli inquilini, che in essa abitano con necessità d’abbandonare la propria portion inferiore, fu con scrittura, sottoscritta dalle parti e presentata li 27 lugl. pass. —, stabilita la cessione ad essa — Gioseffa della suddetta porzion superiore di casa con le condizioni e patti ressultanti dalla predetta scrittura da esser in calce del presente registrata. In relazione a ciò, essendo seguita la stima — col mezo delli per. Rovore e Verzegnassi,— e pubblicata sotto li 4 con., che fa ammontar il prezzo con la detrazione del terzo a d 295 L 2 s 11, et ottenuto susseguentemente detto decreto di permissione della vendita da S.E. logotenente per esser casa feudale —, resta a ridur la medema scrittura alla sua effettiva esecuzione —. Al quali effetto — Margarita — alliena all’antedetta — Gioseffa — la — detta porzion di casa —. Et questo — fa — per l’intiero prezzo — di d 295 —» (B.C.U., ms. DD. IV, f. 81r — 93v, alleg. stima del 1731).
1737, magg. 7 * «Fatto in Udine, in castello, nell’orticello» di «Gioseffa n. Pizzati, moglie in primi voti del q. — Giacomo Salvetti et ora in secondi voti del sig. Giacomo Dorati» (A.S.U., N., Francesco Lorio, 8710, VIII istr., f. 31r).
1757, mar. 11   Stima di due case, nel recinto del castello, della sign. Gioseffa moglie di Giacomo Doratti (n. 1655-1656). «Confina a lev. la piazza del castello, mezz. corte, forno ed orto restante di detta signora Gioseffa, pon. orto del sp. sig. Francesco Lorio, ed a tram. parte orto delli — coo. Bertolini e parte calisella corrisponde alla piazza del castello» (B.C.U., ms. DD. IV, f. 102r; la stima f. 102r — 111r, pubbl. per. Francesco Leonarduzzi).
1801   Don Dionisio e fratello Doratti (Nomenclatura, f. 61v).
1809 * Non è indicato il proprietario (Registro delli aloggi, f. 45v — 46r).
1848, magg. 17 * Stima e grado della casa (B.C.U., ms. 852, Fabbricati e fondi privati nel castello di Udine. Catasto provvisorio in corso, X). Esiste anche uno schizzo della pianta (B.C.U., ms. 852, Fabbricati e fondi, IV).
1848, lugl.   L’edificio, di proprietà di Anna q. Francesco Fortunato, ved. Comencini e rimaritata Comencini, è valutato L 4000 per «remota posizione e poca luce dei locali terreni in onta al buon stato dei materiali» (B.C.U., ms. 882, Minuta di stima).
1849 * Vedasi n. 1659.
1852 * Appartiene all’erario (Competenze, II, f. 6v).