1801 | Dionisio e fratello Doratti (Nomenclatura, f. 61v). | |
1809 | * | Appartiene al pizzicagnolo Dionisio Dorati. Vi abitano, oltre al proprietario, Giuseppe Sdrugnolo, «indigente», e Florio Zandigiacomo «spazzacamino» (Registro delli aloggi, f. 45v). |
1848, magg. 17 | * | Stato e grado della casa fu di Dionisio Doratti. Esiste anche uno schizzo della pianta (B.C.U., F. p., ms. 852 fasc. Schizzi di disegni/I). |
1849 | * | Vedasi n. 1659. |
1852 | * | Appartiene all’erario anche nella parte censita 1654 A (Competenze, Il, f. 7v). |
1855 | Demolita. | |
1874 | * | Dal n. 1652 al 1659 le case non appaiono nella numerazione rossa. In quella nuova sono censite sotto un solo numero (Prospetti di confronto, 86). |
BIBLIOGRAFIA | Archivum... Catastico, I, 289; BATTISTELLA, Il castello, 69; SBUELZ, Castello... Documentazione, 4. |