| 1801 | È di *** Romanutti (Nomenclatura, f. 61v). | |
| * | «Vari affittuali e posta di Venezia» (ibid.). | |
| 1809, giu. 24 | Pietro fu Luca Andrioli1 vende per L 22513,82 a Giorgio fu Serafino Cappellari «una casa posta — nel Mercavecchio al c.n. 1643, che confina a lev. porzione di — casa già venduta al sig. — Evangelista Venturini, mezz. il sig. Filaferro per acquisto da esso fatto dagli eredi q. — Pietro Bevilaqua, pon. il Mercavecchio ed alli monti — Francesca e Sebastiano iug. Sabatini —, con ingresso anco da parte dell’androna — Sottomonte e promiscuità di corte —» (A.S.U., N., Domenico Prodolone, 10076, 84, filza). | |
| 1809 | * | Appartiene a Giorgio Cappellaris. «L’oltrescritta casa in ora è tutta in fabbrica» (Registro delli aloggi, f. 45v — 46r). |
| 1813 | * | Oreficeria di Carlo Vitali (A.S.U., C.N., 175/1813 XVII Miniere, 3171). |
| 1822 | È di Giorgio Cappellaris. Oreficeria (A.S.U., C.A. I, 68, 924 Orn. II C, con dis.). | |
| * | Il proprietario presenta progetto di riforma della vetrina e della porta (ibid.). | |
| 1824, nov. 28 | «Giorgio del fu — Seraffino Capellaris — vende — al sig. Daniele Trigati — la casa posta — Mercavecchio al c.n. 1643 con suo fondi relativo; confina a lev. la seguente porzione infradescritta, mezz. — eredi Filaferro fu — Bevilacqua, pon. Mercavecchio e sett. gli eredi — Francesca e Sebastiano coniugi Sabbadini, acquistata dal — Capellaris per vendita fattali dal fu — Pietro del fu Luca Andrioli per instrum. 24 giugno 1809 a rogiti del fu — Domenico Prodoloni not. —, e la porzione di fabbrica annessa, che è la casa in — contrada Sottomonte, confina a lev. contrada Sottomonte, mezz. casa delli — eredi — Filaferro, fu del sig. Pietro Bevilacqua, pon. fabbrica suddescritta e tram. eredi — Sebastiano e Francesca coniugi Sabbadini —. Nello stato e grado attuale si vendono esse case — compresavi la bottega unica di proprietà Capellaris, attigua all’ingresso per la contrada — Mercavecchio, ma escluse le altre botteghe in peppiano della casa segnata dal c.n. 1643 e sottoposte alla stessa, guardanti sulla contrada — Mercavecchio mediante il portico, per essere di altrui proprietà —. Il prezzo — è della somma — di austr. — L 24446,53 —» (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10550, 2318). | |
| 1826, ott. 16 | È di Filippo Trigatti (A.S.U., C.A. I, 100/1826, 3654 Orn. II C). | |
| * | Il Trigatti chiede ed ottiene il permesso «di riformare il prospetto della bottega sotto il portico della casa medesima» (ibid.). | |
| 1843, genn. 4 | * | Vedasi n. 1642. |
| 1843, magg. 11 | °° | Vedasi n. 1642. |
| 1844, magg. 8 | °° | Vedasi n. 1642. |
| 1850 | * | Deposito di strumenti ottici di Rosenthal e Weiss (“Il Friuli”, 2, CXC, 21 dic. 1850, 1160). |
| 1852 | * | Appartiene a Pietro Trigatti (Competenze, II, f. 6v). |
| 1876 | * | Offelleria di Luciano Liesch e cappellaio Antonio Zamparutti (COSMI-AVOGADRO, 89, 104). |
| 1883 | * | Bottega di cappelli di Maddalena Bussolino2 (AVOGADRO, 141). |
| NOTE | 1 | Per Luca Andrioli vedansi n. 112, 690, 701, 788, 914. |
| 2 | Falcioni riporta molto piú verosimilmente il cognome Busolini (Industrie udinesi, 330). |