1801 |
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Nicolò Del Dose1 (Nomenclatura, f. 61v). |
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Affittuale Valentino Pecile (ibid.). |
1801, dic. 16 |
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Il sac. Valentino Pecile, da Giavons, vi tiene una scuola privata con otto allievi (A.S.U., C.A., 134/52). |
1808 |
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«Attesa la francazione, conseguita dalle sign. Paolina e Teresa sorelle q. Antonio Rossi di Padova, delli due terzi del capitale di d 300 dovuto dal sig. Giovanni q. Girolamo Venuti infisso sopra la casa fu Gonelino, indi Coronella, posta in Mercavecchio al c.n. 1638, per forma d’instrumento 1759 , 17 dec., notaio Antonio Martinelli iuniore, aspetta alla sign. Catterina Rossi, moglie del sig. Giacomo Bertelli, altra loro sorella, l’altro terzo del capitale medesimo importante it. L 317,24 » (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10583, 78). |
1809 |
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Maurizio Moretti (Registro delli aloggi, f. 45v). |
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Vi abita il cuoco Angelo Alegretti (ibid.). |
1819, ag. 19 |
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«Costituiti innanzi di me notaio il sig. Maurizio del fu G.B. Moretti e la sign. Rosa n. Zorzini, ora moglie del sig. Gioacchino Cainero , il Moretti vende alla sign. Rosa Zorzini Cainero una casa sita nella contrada detta Mercavecchio, marcata col c.n. 1638 compresa piccola porzione di fondo al di fuori di essa casa verso sol levante, ove ora è il fornello per la lissiera della casa dominicale del Moretti, a retta linea a confine del tempiaro verso tram. e largo fino al muro della fabbrica del sig. Angelo Bertuzzi, che tutto unito confina a lev. corte dominicale del venditore e casa del sig. Angelo Bertuzzi, mezz. altra casa dello stesso Bertuzzi, pon. la contrada Mercavecchio ed a tram. casa degli eredi del fu Pietro Cargnelli . E la vendita fatta viene pel prezzo di ex ven. ducati 1300 sono ex ven. L 8060, pari ad it. L 4030 » (A.S.U., N., Daniele Micheloni, 10332, 2278). |
1822, febbr. 3 |
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Rosa Cainero presenta progetto per la riforma del «rebatto» nella bottega. La deputazione d’ornato commenta e propone modifiche oltre l’aggiunta di «una piccola cornice che dovrà essere sopraposta e alla porta ed al rebatto» (A.S.U., C.A. I, 68, 499 Orn. II C). |
1853, nov. 12 |
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Appartiene a G.B. Brisighelli. Vedasi n. 1637. |
1857, ag. 9 |
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È di G.B. Brisighelli. Casa di un arco di due piani di due finestre; si applicano davanzali in ferro alle finestre del primo piano (A.S.U., C.A. I, 629/VIII, 5839 Pol. Giud. IX D, con dis., firmato da Giuseppe Zandigiacomo). |
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Il 5 sett. vengono convocati i vicini per l’esperimento conciliatorio, che tuttavia fallisce (A.S.U., C.A. I, 629/VIII, 6347 Pol. Giud. IX D). |
1876 |
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Ottico Giacomo De Lorenzi (COSMI-AVOGADRO, 108). |
1883 |
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Orologiaio Alessandro Poplan2 (AVOGADRO, 150). |
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NOTE |
1 |
Vedasi n. 1637, nota 1. |
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2 |
Per Alessandro Poplan: Elenco ufficiale, 6-7. |