1800, sett. 10 |
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«— Il nob. e rev. — don G.B. q. — Giuseppe Coronella cessionario del nob. — Leonardo Coronella di lui fratello —, ha — venduto al sig. Zuanne q. Girolamo Venuti — una casa fu di ragione di detto — Leonardo ed ora d’esso — don G.B. —, posta in — Mercavecchio, che confina a lev. Giuseppe Ronzoni, a mezz. strada — di Mercavecchio, a pon. parte — Antonio Bernardinis e parte — Giorgio Abuso ed a tram. la contrada detta di Sottomonte —; qual casa — viene parte presentemente tenuta in affitto semplice da — Mattia e Teresa iug. Simeoni in virtù di privata locazione 3 apr. 1799. E questa — vendita ha fatto — pel — prezzo di L 3400 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9979, XLI instr., 3064, f. 4096r — 4097r). |
1801 |
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Nicolò Del Dose1 (Nomenclatura, f. 61v). |
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Affittuale Pietro Uberti (ibid.). |
1808, genn. 30 |
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Registrazione della scrittura privata del 14 sett. 1807: «Giovanni q. Girolamo Venuti — ha — venduto — al sig. G.B. q. Giacomo Chiandotto — una casa — situata nel recinto di — Mercavechio, segnata al n. 1637, in esso Venuti pervenuta in vigor di suo acquisto fatto dalle mani del q. rev. — don G.B. Coronella coll’instrum. 1800, 10 sett. rogato di mano del sig. Ricardo Paderni not., qual da levante confina con la calle del Sottomonte, mezz. — Giuseppe Ronzoni sive suoi eredi, pon. il — Mercavechio ed a tram. parte — Antonio Bernardinis e parte — Giorgio Abbuso —, e questo per lo prezzo — di veri. L 26040 che d’Italia fanno L 13324,12; qual casa viene presentemente parte tenuta dallo stesso Chandotto ad uso d’ostaria e parte viene abbitata dallo stesso — Venuti —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10583, 23). |
1809 |
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Maurizio Moretti (Registro delli aloggi, f. 45v). |
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Vi abita il «chicollataro» Giuseppe Parissante (ibid.). |
1812 |
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Osteria “Al cavaliere” (Esercenti). |
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Gestione di Mattia Gros (ibid.). |
1824, ott. 20 |
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È di Orsolina Cargnelli Cernazai. Casa di due archi, al primo piano, tre finestre; al secondo due (A.S.U., C.A. I, 89/X, 4553 Orn. II C, con dis.). |
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La proprietaria chiede ed ottiene di «riquadrare in pietra tre finestre» (ibid.). |
1852 |
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Proprietà di Orsola Cargnelli Cernazzai (Competenze, II, f. 6v). |
1853, nov. 2 |
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È di G.B. Moretti. Si applicano balaustri in ferro alle finestre del primo piano (A.S.U., C.A. II, 66/1853, 8091 Orn. II C, con dis.). |
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Il proprietario si ripromette di alzarla di un piano l’anno successivo. Il progetto è approvato. A. Scala trova le riforme «plausibili» (ibid.). |
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Il disegno è firmato da «F. Nardini». |
1857, ag. 9 |
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Proprietà di G.B. Moretti. Vedasi n. 1638. |
1867 |
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Negozio di articoli di cuoio dei fratelli Cappellari2 (COSMI-AVOGADRO, 84). |
1883 |
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Cappellaio Luigi Vatri3 (AVOGADRO, 141). |
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NOTE |
1 |
Al gruppo delle case Del Dose vanno ascritti i seguenti documenti:
* 1763, marzo 4. «— Paola e Vittoria, zia e nezza Sporeno, — hanno venduto — alli — Francesco e Nicolò e — Pietro fratelli Del Dose — una casa con corticella — posta in Mercavecchio — chiamata dell’osteria, contenuta in — stima del perito di monte, tra li suoi confini descritti — per — L 3866 s 13 —» (A.S.U., N., Francesco Prodolone, 8989, Prot. VII, 21, f. 41r — 43r).
* 1763, dic. 11. Giuseppe Sporeno, come procuratore di Paola e Vittoria Sporeno, vende ai fratelli Del Dose «due casette con bottega sotto ambi unite; una al presente condotta ad affitto da — Francesco Gargasino e la bottega sotto da — Nicolò Maiarone e l’altra della — Politi; confinano a lev. mezz. e tram. — Del Dose, ed a pon. la contrada di Mercato vecchio» (A.S.U., N., Francesco Prodolone, 8989, Prot. VII, 63, f. 115r — 119v). |
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2 |
Sull’attività dei Cappellari come conciapelli: FALCIONI, Industrie udinesi, 350; PICCO, Ricordi popolari, 143. |
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3 |
Per Angelo Vatri cappellaio, genero del Mander: PICCO, Ricordi, 125. |