Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1635
1801   Domenico Dossi (Nomenclatura, f. 61v).
1807, mar. 20   «Con scrittura privata 25 — maggio — 1780, — Giulia e Rosa — q. Giacomo Dosso — rinunciarono alla sign. Elisabetta, loro sorella — rel. q. — Girolamo Pignatelli, una casa — posta in Mercà vecchio al n. 1635, stata dal q. Domenico Dosso —, aquistata dal — q. — Carlo Fabrizio coll’instrom. 6 dec. 1766 in note del — sig. Francesco Prodolone —. Ora — Domenico q. — Girolamo Pignatelli — vende al sig. Maurizio q. — G.B. Moretti — la — casa, che ora confina a lev. — il sig. Moretti aquistante loco Dose, mezz. il Mercavecchio, pon. — Pietro Pilosio ed alli monti sig. aquistante —. La presente alienazione succede per il prezzo — di d 4300 — fanno ven. — L 26000 —» (A.S.U., N., Domenico Prodolone, 10074, Prot. VII, 384, f. 649v — 651r).
1809   Maurizio Moretti (Registro delli aloggi, f. 45v).
  * Vi abita il suonatore Carlo Ianis (ibid.).
1810, apr. 30   Maurizio Moretti chiede di alzare la casa 1635 all’altezza della 1636 ed eguagliare le facciate (A.S.U., C.N., 178/XIX, Orn. II C, con dis.).
  * Il progetto è approvato (ibid.).
1813, giu. 15   Enrico Barnaba compera da Maurizio Moretti porzione della casa per L 7838,92; l’altra porzione è di G.B. Facci1 (A.S.U., N., Domenico Cosattini, 10562 Rep., 303, f. 29v).
1832, magg. 9 * «— Carlo Facci q. G.B. è proprietario delle due botteghe con portico aderente a pian terreno, sottoposte alle case coscritte colli c.n. 1635 e 1636 —, ed è pure proprietario dell’altra casa 1573 in Portanuova. All’oggetto di conciliare la propria comodità e quella de’ affittuali con le viste del pubblico ornato, trova — di proporre — li — soggionti lavori pella relativa riforma: — riforma in selciato di pietra viva dell’attuai formato di mattoni e sassi aderente al marciapiedi del portico dirimpetto le botteghe n. 1635 e 1636 —». Il permesso viene accordato (A.S.U., C.A. I, 193, 1957 Orn. II C).
1835 * Recapito del chirurgo Francesco Arigoni (A.S.U., C.A. I, 237/XII).
1836, ott. 28   Enrico Barnaba vende a G.B. Facci la sua parte ossia «quella porzione di casa venduta dal fu — Maurizio Moretti coll’istrom. 15 giugno 1813 rogato dal fu — Domenico Cosattini not., appartenendo ora l’altra porzione — al padre di — G.B. compratore; — la casa —, posta sul Mercatovecchio, coscritta col c.n. 1635, confina verso lev. e mezz. con li rappresentanti la ora deff. — Agata Moretti, verso pon. col Mercatovecchio e verso tram. col sig. Carlo Annone; consiste la detta porzione — (a) nell’appartamento posto a mezza scala sopra le due botteghe a pian terreno, ora ridotte in una sola, sopra l’andito d’ingresso e sopra locali dietro la bottega stessa, col sito sotto il primo patto della scala che va di sopra, condotto a pigione dal sig. Angelo Rossetti —; (b) nell’intero appartamento superiore al suindicato, composta dalla camera grande sopra il Mercatovecchio con arcova, due camerette a lev. della medesima verso la scala, con l’andito di comunicazione; tutti questi locali sono dal corpo della fabbrica sul Mercatovecchio; dal corpo poi della fabbrica interna sono: (c) il magazzino con sito sovraposto in capo all’andito d’ingresso; (d) il stanzino e l’aderente cucina in primo solaro, avente lumi sopra la corticella, compresi anche questi locali nel detto appartamento tenuto in affitto da Giuseppe — Kraus —» (A.S.U., Arch. Barnaba, 5, not. Riccardo del fu Antonio Paderni).
1848, dic. 17 ° Carlo fu G.B. Facci vende al dott. Gaetano Moretti parte della casa in Mercatovecchio n. 1635-1636. Confina lev. parte stessi numeri, mezz. sottoportico del n. 1636, pon. Mercatovecchio, tram. andito d’ingresso al n. 1635 (not. Antonio Cosattini).
1852 * Proprietà di Carlo Facci (Competenze, II, f. 6v).
1853, nov. 11 * Appartiene ai Moretti. Vedasi n. 1636, dis..
1876 * Laboratorio dell’ottonaio e lattonaio Luigi Daninotti2 (COSMI-AVOGADRO, 108), segnalato anche nel 1883 (AVOGADRO, 153).
1883   Negozio di biancheria di L. Della Torre (AVOGADRO, 147).
     
NOTE 1 Per Carlo Facci: PICCO, Ricordi, 126, 132.
  2 Per Luigi Daniotti: FALCIONI, Industrie udinesi, 314.