1561, sett. 9 |
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«D. Francesca filia nob. d. Raimundi de Pavona, uxor mag. Francisci de Cominis fabri murari, vendidit ser Iosepho Razo mercatori Utini domum unam ruinosam in Foro veteri iuxta stratam Fori veteris, iuxta viunculam tendentem Sotto Monte, iuxta domos illorum de Bravis mediante quadam cale et iuxta domos heredum q. ser Sebastiani Orgnani et iuxta ***»1 (not. Giovanni Antonio Attio). |
1705, magg. 14 |
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« Giovanni Domenico Vicario di Vincenzo , salda la feudalità in vigor di decreto sive licenza hoggi ottenuto da questo ecc.mo regimento , vende al rev. don Francesco Moruzzola, pievano in Butrio , una di lui casa situata nella contrada di Merchà vechio, anessa ad altra d’esso pievano e di lui fratello coi suoi confini nella stima del sig. Andrea Corradino, publico perito . E ciò per lo prezzo di d 722 L 1 s 18 » (A.S.U., N., Girolamo Dell’Oste, 7907, IX instr., f. 167r — 168r). |
1774, sett. 30 |
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La casa è gravata di un censo a favore del convento di S. Pietro M. Un’annotazione a margine della pagina riportante la confinazione effettuata nella data sopra scritta, indica l’anno 1582, che potrebbe essere quello iniziale del livello. La confinazione è condotta dal pubblico perito Antonio Codutti: «Casa situata in Mercavechio, possessa dalli sigg. rev. d. Domenico e fratelli Martinelli per acquisto da essi fatto dalle sign. Moruzzule, censiva al convento ; dissero confinar a lev. con l’androna Sottomonte, mezodν Osvaldo q. Zuane Cortelezis, pon. con strada publica di Mercavechio, et a tram. con la nob. Vittoria Orgnana ; sopra la qual casa Domenico e fratelli Martinelli pagano in loco delle sign. Moruzzule al convento d’annuo censo perpetuo in contadi L 12 s 8» (A.S.U., C.R.S., 783/9). |
1801 |
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Francesco Martinelli (Nomenclatura, f. 60v). |
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Affittuale Giuseppe Clocchiati (ibid.). |
1809 |
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Proprietà del sac. G.B. Bianchi (Registro delli aloggi, f. 45v). |
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Vi abitano l’agente Odoardo Marno e il peltraio Giuseppe Perini (ibid.). |
1822 |
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È di Francesco e sorelle q. Antonio Bernardinis (A.M., 1822, b. 68). |
1837, sett. 5 |
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Giovanna Martinelli Del Missier e Giovanni Del Missier coniugi vendono a Carlo Annoni la casa 1629 «quale consiste in una fabbrica guarda il Mercatovecchio, composta di bottega a pie’ piano, andito d’ingresso con camere in primo e secondo piano, e suo grannaro in terzo piano, con corticella, scale e due pergolati a tram. di essa corticella in unione al magazzino che si estende sino al Sottomonte; piϊ dal corpo della casa guarda la contrada detta di Sottomonte al c.n. 1617 . Tutte unite esse fabbriche confinano a lev. Sottomonte mezz. parte il demanio e parte Antonio Molari in loco delli eredi Bernardinis, pon. Mercato Vecchio, ed a tram. il nob. Massimiliano Orgnani e parte li eredi del fu G.B. Bertuzzi. Questa vendita viene fatta per austr. L 6387,42 » (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10489, 10996). |
1846, magg. 1 |
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Il n. 1629 è di Carlo Annoni2. Vedasi n. 1630. |
1852 |
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Proprietà di Carlo Annoni (Competenze, II, f. 6v). |
1876 |
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Tipografia e libreria di Carlo Delle Vedove3 (COSMI-AVOGADRO, 98, 115). |
1883 |
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Tipografia e libreria di Antonio Cosmi4 (AVOGADRO, 147, 157). |
1910 |
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È dell’avv. Geatti. Bottega di privative. |
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NOTE |
1 |
Il della Porta cita lo stesso documento anche per la casa n. 1630. |
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2 |
Per il negozio di Annoni: PICCO, Negozi che abbelliscono. |
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3 |
Circa questa tipografia, che tra l’altro stampò la Guida di Cosmi-Avogadro: OCCIONI BONAFFONS, Libri ed autori, 277. |
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4 |
Per la tipografia Cosmi: OCCIONI BONAFFONS, Libri ed autori, 274, 277. |