1801 | Benvenuta Aloi1 (Nomenclatura, f. 60v). | |
1809 | Antonio Belgrado, libraio (Registro delli aloggi, f. 45v). | |
1812, lugl. 29 | * | «La ditta Antonio e fratelli Belgrado, negozianti di libri in questa comune, patentati col n. 437, desiderando essi poter esporre di fronte al loro negozio, sotto il portico, nel Mercatovecchio al n. 1626, un banco per la vendita di teraglie —, come lo fecero per l’adietro e che lo furono autorizati, si presentano perciò d’avanti a Lei perché si degni d’accordargli la voluta autorizazione» (A.S.U., C.N., 179/XIX). |
1840, ott. 14 | °° | Vedasi n. 1624. |
1843, genn. 7 | * | Francesco Comencini, «proprietario della casa — al c.n. 1626, avendo divisato di modificare il pian terreno, presenta il disegno — dell’esterno prospetto insistente sul pubblico sottoportico» e ne ottiene l’approvazione (A.S.U., C.A. I, 359/IX, 388 Orn. II C). |
1852 | * | Appartiene agli eredi di Angelo Bertuzzi (Competenze, II, f. 6v). |
1855, giu. 20 | È di Gaetano fu Antonio Toninello (A.S.U., C.A. I, 588/1855/XVIII, 4118 Pol. Giud. IX D, con dis., firmato dal muratore Giovanni Menis). | |
* | Il proprietario «col confinante — Andrea Turchetti di Adorgnano è convenuto sulla demolizione della facciata e cambiazione del pilastro confinante nel sottoportico al pian terreno; ma il rialzo nella parte superiore alla sua casa non venne assentito. Per questo — prega questa magistratura a voler esperire le pratiche del B. 68 del giudiciale regolamento —». L’11 luglio l’ufficio municipale chiamato in causa promuove la composizione amichevole della vertenza (ibid.). | |
1855, giu. 22 | °° | Vedasi n. 1627. |
1931 | Viene ricostruita. | |
NOTE | 1 | Degli Aloi, pure librai, si trova traccia nel secolo precedente, senza però accenno alla proprietà di beni immobili: 1702, febbr. 15. «— lo G.B. Leporeo — lascio a d. Nicolò Aloii, figliolo del q. Iseppo libraro mio cognato, per una volta tanto d 10 —. In resto di tutta la mia pocca facoltà — lascio — erede — il sig. Antonio Aloii mio nipote, figliolo delli q. sigg. Iseppo Aloii e Clorinda mia sorella —» (A.S.U., C.R.S., 546, Rot. 360, Istr. e test., f. 259r - 259v). |