Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1604
1703, apr. 2 * «Tenendo — G.B. Zerbino q. Nicolò una sua casa Sottomonte annessa ad altra del sp. Giovani Lorio1 del sig. Lorio, ambi male all’ordine, che tengono bisogno di riparo, al che fare era insorto tra loro — motivo di discrepanza, onde per diversivo a qualunque occasione di lite, ha dichiarato detto sig. Lorio — d’acquistare la medesima casa Zerbina nel stato e grado ch’hora s’attrova per il prezzo — di ducati 275 —, in ordine a che detto sig. Zerbino — vende — la casa suddetta, confina a lev. case del comprator, mezodν la casa annessa antedetta, a pon. strada pubblica et a tram. il sig. Giacomo Bossio —» (A.S.U., N., Gerolamo Dell’Oste, 7907, VIII instr., f. 313v — 314v).
1727, genn. 17 * «Udine, in casa dell’infrascritto — Lorio, nel suo mezado o stanza terranea verso Mercà vechio». Si tratta di Pietro Lorio, come precisa in altro luogo il documento» (A.S.U., N., G.B. Fabrizio, 8137, Istr. 1724-1729, f. 129r).
1782, dic. 19 * «— Giovanni q. — Niccolò Cassaco — ha — venduto — al sig. Giuseppe figlio del sig. Valentino Molinari — una casa posta — nella contrada — Sottomonte, confinante a lev. colla riva del castello, a mezz. li — fratelli Lorio, a pon. detta contrada ed ai monti il rev. — Francesco Colaetta —, la qual casa fu acquistata dal predetto Giovanni dalle mani del sig. Giuseppe, Claudio e Marzia fratelli e sorella q. — Lorio Lorio con instr. 10 Luglio 1779 in note del q. — Giuseppe Andrea Pilosio de Zeraffini not. — e viene in presente tenuta in affittanza semplice parte dal sig. G.B. Moisetti, parte dalla sign. Lucia rel. q. — Urbano Bruneleschi e parte dal sig. Domenico Visentino per la dita Paolo Contardo. — Questa — vendita — ha fatta — pel — prezzo di d 700» (A.S.U., N., Giovanni Socrate, 9791, XIX, 2539, f. 3463r — 3464r).
1801   Domenico e Giuseppe Molinari (Nomenclatura, f. 60v).
1809 * Appartiene a Domenico e fratelli Molinari (Registro delli aloggi, f. 44v).
1837, apr. 1   Sebastiano Colautti vende ad Anna Camocini Dainese la «casa — n. 1604 — che confina a lev. — Pietro Campiutti, mezz. — Lucia Nassimbeni, pon. la contrada di Sottomonte, ed a tram. li eredi Colaetta. La — vendita viene fatta — pel prezzo — di austr. L — 6300 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10488, 10699).
1851, dic. 17 * Pietro Dainese, proprietario della casa, chiede ed ottiene di aprire una «porta in asse colla finestra sovrastante» (A.S.U., C.A. II, 66, 8302 Orn. II C).
1852 * Appartiene a Pietro Dainese (Competenze, II, f. 5v).
     
NOTE 1 Giovanni Lorio da diciassette anni è già proprietario di una casa in Sottomonte, come risulta da un atto del 19 lugl. 1686: «— Gioseffo Gallici — ha — venduto et a livello concesso la sua casa posta nella contrada di Sottomonte che era stata data in parte di dote al sig. Andrea Anzil suo cognato, ritornata in potere di detto — Gallici per la mancanza della sorella e prole, al — sig. Giovanni Lorio, pure di questa città —, per la somma di d 540 s 7 — giusta la stima del sp. — Mattia Cittareo perito, fatta sin l’anno 1682 di 12 gen. per l’occasione della cessione che il Gallici voleva fare di detta casa al sig. Francesco Sporeno —. Doppo d’essa stima dal sig. Andrea Ianzil in far alzar la cameretta superiore annessa alla scalla del granaro giusta la poliza data al detto sig. Giovani del — 18 lugl. 1682, et questo — fa — detto — Gallici perché detto sig. Lorio le ha — esporsato ducati quaranta — che furono spesi in far salizar il mezado et altro per benefitio della detta casa —» (A.S.U., N., Benedetto Bergamini, 7673, XVIII instr., f. 54v — 56r).
     
BIBLIOGRAFIA   Parti prese... 1913, 121.