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Questo numero comprende due palazzi: quello piϊ a nord ha un trifora al primo piano ed una bifora al secondo, sopra la quale uno stemma Bartolini; apparteneva anticamente agli Andriotti1, che estendevano la loro proprietà sino alla Porta Nuova. Passò quindi alla fine del secolo XVI ai Partistagno ed ai Pace, quindi, verso il 1590, ai Bartolini2 (B.C.U., ms. F. XXV, f. 356r). |
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L’altro palazzo a sud fu costruito sul posto di vecchie case dei Bertulini. |
1407 |
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Per un legato fatto nel 1393 da Caterina, serva di Giovanni del q. Vicardo di «Castro Utini» (Andriotti), gli Andriotti pagano alla fabbrica del duomo, sopra tutti i loro beni, due libbre d’olio (B.C.U., ms. F. XXV, f. 356r). |
1441 |
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«Li eredi di ser Francesch fiol che fo de ser Niculau de Bretulin de Uden paga per anno de livello al nadal sora una sua casa murada e de copi coverta, mituda in Uden, sotto la monte del castello de Uden, apresso una casa de ser Zuan fiol de Vichirat de Castello de Uden, apresso li heredi che fo de ser Martin de Pohona de Uden, apresso la monte del dito castello de Uden e la via pubblica denari ciijor » (A.S.U., Confraternita dei Calzolai, 425, Libro rosso, I, f. 32r, cassato). |
1511 |
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Ser Zorzi Andriotti, detto di Brazzà, paga (B.C.U., ms. F. XXV, f. 356v). |
1514 |
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«Paga il magn. cavaglier Pace» (ibid.). |
1580 |
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Orazio Partistagno q. Agostino, come erede di Giorgio Andriotti paga (ibid.). |
1595 |
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«Paga G.B. Bartolini, come possessor di detta casa» (ibid.). |
1637 |
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Paga Gregorio Bartolini (ibid.). |
1641, mar. 5 |
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Patti fra Gregorio Bartolini e m. Pietro Antonio Navarra3 per la costruzione del palazzo (A.S.U., Arch. Caimo, 51). |
1647 |
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«Eredi del q. Gregorio Bartolini in luoco del sig. Alessandro Pace, già del sig. Orazio Partistagno» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 356v — 357r). |
1658-1659 |
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«Li sigg. Filippo ed Ettore q. Gregorio Bertolino pagano sopra la sua casa della sua abitazione». Nel «1570 possedeva e pagava Alessandro Pace» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 357r). |
1687, lugl. 19 |
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Fatto in Udine nel borgo di S. Christofforo nella casa delli nobili Filippo e fratello Bartolini» (A.S.U., N., Giovanni Domenico Vinacese, 7887, IX istr., f. 1r). |
1735 |
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«Mercà Vechio. Il sig. Filippo Bartolini, erede del q. Gregorio Bartolini in loco del sig. Alessandro Pace e del sig. Oratio Partistagno paga lb 2» (B.C.U., ms. D. 42, f. 53v). |
1801 |
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Co. Gregorio e fratelli Bartolini (Nomenclatura, f. 59v). |
1809 |
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Proprietà di Antonio Bartolini (Registro delli aloggi, f. 44v). |
1824, apr. 5 |
°° |
Vedasi n. 1594. |
1834 |
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Bartolini, loco Marchesi, loco Simonino Antonio, loco Zuan barbier, loco Pietro Michel barbier, paga ven. L 4 in dipendenza d’istrumento 22 marzo 1373, atti Fantussio q. Giacomo, stipulato con la fraterna di S. Nicolò sopra una casa fu di Zuan barbier (Arch. dell’Ospedale di Udine, Ospitale. C1. Quaderno livelli, decime, conti. Principia 1834). |
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° |
Censo garantito da ipoteca sui n. 1595-1596 (forse trattasi di una casetta già esistente fra i n. 1595-1596) (ibid.). |
1838, ag. 28 |
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Teresa Bartolini chiede di fare la bifora centrale del quarto piano e di sopprimere due bifore gotiche nello stesso (A.S.U., C.A. I, 285/1838/VII, 4822 Orn. II C, con dis.). |
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La richiesta è accolta. |
1856 |
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Il palazzo passa in proprietà del comune per testamento della co. Teresa Bartolini (Picco, Scritti vari, 166)4. |
1861, mar. 3 |
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Richiesta del podestà all’ingegnere municipale di preparare preventivo di spesa «per ridurre il sottoportico Bartolini abitabile ad uso negozi». In data 10 apr. l’ingegnere trasmette il preventivo che riguarda la costruzione dei soffitti, del pavimento, delle pareti e della scala «per ascendere al giardino» e la sistemazione dei serramenti per porte e finestre. Il 9 magg. lo stesso esprime il parere, sostanzialmente negativo, sulla proposta di affittare il palazzo a Melchior Amadio per persona da dichiararsi. La sua preoccupazione riguarda soprattutto l’uso che potrebbe essere fatto dell’edificio. In questa occasione si viene a sapere che la parte detta riva è già stata affittata. In data 24 maggio l’ingegnere presenta una relazione nella quale segnala i locali dell’edificio che possono essere affittati. Circa le tre stanze adiacenti al salone del primo piano, spiega che due verso la facciata sono «incomplete ed inabitabili» e che la terza «con arcova a sinistra, verso l’interno», è abitabile (A.S.U., C.A. II, 76/1861). |
1864, lugl. 29 |
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Il consiglio comunale delibera di concentrare nel palazzo Bartolini tutte le istituzioni patrie di scienze, lettere ed arti, trasferendo le scuole femminili elementari maggiori nel locale Antivari (Archivio del comune di Udine, Consiglio 1863-1865. Prot. verb. consiglio comunale della r. città di Udine, n. 5795, IV, particola 4). |
1868, magg. 14 |
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Vi ha sede l’«ufficio commissioni dell’Associazione agraria friulana» (“Giornale di Udine”, 3, CXIV, 14 magg. 1868, 4). |
1876, ott. 18 |
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Il consiglio comunale autorizza la demolizione delle casette attinenti allo stabile Bartolini (Parti prese... 1880, 121). |
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°° |
L’edificio è vincolato con D.M. del 24 sett. 2010 ai sensi del D.Lgs. 42/2004. |
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NOTE |
1 |
Per la famiglia Andreotti: LAZZARINI, Della famiglia A ndriotti; di MANZANO, Annali, III, 415-416; MONTICOLI, Cronaca, 16-17; PALLADIO degli OLIVI, Historie, 1, 204. |
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2 |
Per le origini della famiglia Bartolini: BATTISTELLA, I Toscani, 246; MONTICOLI, Cronaca, 39. |
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3 |
M. Pietro Antonio Navarra è citato in due documenti per una casa in Sottomonte. Il primo risale al 1638, sett. 26: « Gregorius Bertholinus vendidit Petro Antonio Navarre, murario in hac civitate unam domum sitam Utini, in contrata vocata Sotto Monte , que domus terminal a parte anteriori cum via publica, a superiori cum domo mei notarii et fratrum et a reliquis partibus cum domo et monte dicti nob. Bertholini precio ducatorum centum septuaginta trium » (A.S.U., Arch. Caiselli, Istrumenti di acquisto per Udine e pertinenze, not. Bernardino Orgnani). L’altro è del 1654, magg. 15: « Madona Sabada, moglie rel. del q. mess. Pietro Antonio Navara, muraro in questa città ritrovandosi haver una casa in Sottomonte, di muro, coperta di coppo, solerata, malissimo all’ordine di coperti, solari et senza balconi, confina dalla parte anteriore con la via publica dalla parte superiore con la casa del sig. Bernardino Orgnano, nodaro coli. et dalle altre con le case et con la monte, del nob. Bertholino , vendete alli coo. Lonardo et Pietro fratelli Caiselli la suddetta casa et questo per prezzo di ducatti cento e settantatré » (A.S.U., Arch. Caiselli, Istrumenti di acquisto per Udine e pertinenze, not. Francesco Susanna). |
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4 |
In realtà il Picco cita la data 1862 come quella del lascito; si tratta invece di quella di apertura. |
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STUDI INEDITI |
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VISENTINI, Architettura civile, 56-61, 139-146. |
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BIBLIOGRAFIA |
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AVOGADRO, Guida, 36, 55-63; La Banca popolare di Udine; BATTISTELLA, Il comune di Udine, 201-203; de BENVENUTI, Iconografia, 31; BERGAMINI-SERENI, Tra case e palazzi, 262-265; CHIURLO, Le epigrafi, 56; BRAGATO, Guida, 43-44; COMELLI, Antiquariato librario; COMELLI, La Biblioteca, 26-28; COMELLI, Gli invasori rispettano, 29-31; COMELLI, Passeggiate, 29-30; Elenco degli alloggi; ERMACORA, Guida, 142-144; FORNIZ, Arte poco nota, 9; Inaugurazione del Museo friulano; JOPPI, Biblioteche ed archivi, 246-248; JOPPI, Udine prima del 1425, IV; di MANZANO, Annali, V, 300; di MANZANO, Cenni biografici, 29; PADOAN-URBAN, Catalogo, 85; Parti prese... 1880, 92, 100; PICCO, L’arte di pittura ornamentale, 66; PICCO, Civico museo, 83; PICCO, I funerali di Pietro Zorutti, 3; PICCO, La nostra pinacoteca al Bartolini; PICCO, Il nostro civico museo, 79; PICCO, Ricordi popolari. L’antico piazzale S. Cristoforo, 165; PICCO, La scultura in Friuli; RIZZI, Pluralità, 344, 494-495; de RUBEIS, Catalogo, 6 (1938), 14; SACCAVINO, La Biblioteca, 161-179; S[ACCOMANI], Il ristauro, 20, 29; SERENI, La Biblioteca, 253-281; VALENTINIS, Udine antica, 22. |