Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1592
1691, ag. 9 * «La — co. Tadea, moglie del q. — co. Ascanio di Colloredo, — come tutrice — delli — suoi figli —, ha — ad emfiteusi — concesso a — Liberal Canciano, capellaro in questa città —, la casa posta nel borgo di S. Christofforo, descritta nella stima di 20 genaro decorso del sig. Coradino perito —. Detto Canciano si è obligato pagar — annualmente — ducati sette —» (A.S.U., N., Giovanni Domenico Vinacese, 7887, XI istr., f. 54v — 57v).
1694, magg. 29   Stima del pubblico perito Mattia Cittareo: «Stima dell’infrascritta casa delli nob. — Lucrezio e fratelli Gallerii Una casa posta nel borgo di S. Cristoforo, che termina nel principio della calle di Portanova, in tre solleri con suoi muri, soleri, coperto di coppi con la fassada verso levante in pessimo stato, che per necessità bisogna farli una scarpa di muro con legname di pietra dal fondi sin al primo solaro et aggiustar anco il tempiaro verso i monti logorato dalla tramontana, come anco il coperto di coppi, massime la parte verso detta calle drio, essendo marciti due segni sotto e postovi due modeoni per legno con scaffette, che non è sufficiente, ma bisogna aggiungerne due altri per fortificarlo. Confina a lev. l’androna consortiva drio detta casa, che stagna alla casa del nob. — Tomaso Fabritio, a mezo dν casa del medesimo — Liberal Canciano, a pon. il borgo di S. Cristoforo et parte la calle di Portanova dove termina questa casa, et ai monti casa delli — fratelli Madrisii et parte un sito di casa che dice il sig. Gallerio esser di sua raggione, che non si comprende in questa stima e resta suo benefizio Fazzada di muro sopra il borgo et parte sopra detta calle di Portanova, longa ps 5 pd 3 1/2, alta con fonda, compreso il muro basso sotto terra della stanza del fornaro e del magazen, ps 39 pd 4 1/2. Altra fazzada pur di lev. drio il magazen che non arriva all’androna suddetta longa ps 2 pd 1 1/2 alta con fonda ps 3 pd 2 1/2: ps 17 pd 1 —». La stima cita un «secondo sollaro», un «portighetto». Conclude: «poggiolo di legni e tolle è tristo, che non val un petto» (B.C.U., ms. F. XXIV, f. 81r — 89r).
1694, giu. 4   Lucrezio q. nob. Daniele Gallerio vende a livello francabile la casa, vincolata al fidecommesso, ordinato dal q. Andrea Giorgino con testamento 5 ag. 1573, al sig. Liberale Canciani, cappellaio (B.C.U., ms. F. XXIV, f. 80r).
1710, apr. 6 * «Nel giudizio di subordinatione e nell’alibramento dell’heredità del q. — Liberal Canciani capellaro —, publicato negli atti dello sp. — G.B. Carati nodaro il —30 ag. 1707, essendo stata assegnata alla sign. Antonia Canciani, moglie rei. del medesimo, in pagamento e per conto di credito suo dotale di d 100 — s 8 —, una casa in borgo di S. Christoforo, confina a lev. con li — fratelli Madrisii —, a mezodν con gli heredi Bianchi, a pon. con la strada publica et a tram. con li — Madrissi — (non compresa però una stanza a pie’ piano — assegnata al nob. — G.B. Bratteolo in pagamento d’un suo capital livellario di d 50 —), hora la detta sign. Canciana — ha — venduto alli nobili — rev.mo Daniele, Martio e Nicolò fratelli Madrisio — la — casa — per prezzo — di ducati novecento e sette, lire cinque, soldi quindici e mezzo —» (A.S.U., N., Nicolò Aloi, 8109, VII instr., f. 83v — 87v).
1735 * La casa è gravata da un livello a favore della fabbrica del duomo. «Il sig. Daniel Gallerio, in loco di ser Bernardin Gallerio, paga di livello sopra la casa appresso altre al canton, che ha un pozuolo di legno et è per mezzo di una porta bassa di ser Lodovico Madrisio e verso la stradella che va a Portanova, dirimpetto ad una casa di ragione del pio ospitale, ora già speciaria, denari 32, cioè L 1 s 17 p 4. Questa casa fu confinata col cattastico 1643, 1693; pagò ser Carlo Gamba inquilino et hora il Liberal Canciani, ultimamente pagano li nobili — Marzio et Nicolò Madrisii, possessori della casa sudetta. Ora pagano li — coo. Giuseppe e fratelli Madrisii» (B.C.U., ms. D. 42, f. 21v).
1789, sett. 12   Il co. Antonio fu G. Maria vende a Giacomo e Felice q. Antonio Picco «una casa — in borgo di S. Cristoforo nella calle che conduce alla Porta Nuova, che confina a lev. sito promiscuo colli — sigg. Fabrizi ed oltre casa dominicale — Madrisio, a mezz. casa della sign. Catterina Gregorutti, moglie del sig. Domenico Benvenuti, a pon. borgo di S. Cristoforo e contrada Porta Nova, ed a tram. — coo. fratelli di Toppo —», per d 1209 L 4 s 4 (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9975, XV instr., 1145, f. 1407r — 1408v).
1801   Antonio Picco (Nomenclatura, f. 59v).
1809 * La casa appartiene al falegname Antonio Picco, che vi abita (Registro delli aloggi, f. 44v).
1809, sett. 28 * In seguito ad atto oppignorativo del 31 ag., a pregiudizio di Antonio Picco, debitore per L 15,90, asta senza esito della casa n. 1592 (A.S.U., C.N., 80, Asta).
1852 * Giacomo Picco (Competenze, II, f. 5v).
1861 ° È di Giacomo Picco. Viene riformata (A.M., Atti Ornato 1857-1864).
1876 * Bottega del calzolaio G.B. Simonetti (COSMI-AVOGADRO, 88).
1938   Birreria Gambrino.