Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1569
1673 * Appartiene al convento delle Grazie. Vedasi n. 1568.
1801   Giuseppe Bossi (Nomenclatura, f. 58v).
1809   Giuseppe Sborz, cursore (Registro delli aloggi, f. 43v).
1809, ott. 23   Giuseppe q. Pietro Sborz — vende a Leonardo q. Valentino Tomasini «casa — n. 1569 composta in piano da stanza terranea divisa con paradana in due e da due solari sopra; confina a lev. con — Portanuova, a mezz. con casa delli rappresentanti il q. Giuseppe Comini, a pon. con case delli — G.B. e fratello — Bertoli, ed a tram. con casa — dell’acquistante —. La — vendita — viene fatta — per la — summa — di it. — L 2537,93 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10295, 54).
1811, magg. 13   Leonardo Tomasini vende ad Anna Maddalena Pistocchia, moglie in secondi voti di Giacomo q. Sebastiano Corra e figli di Michele Sbroiavacca, la casa 1569 per L 3013,79. «Confina a lev. il — borgo, — a mezz. con casa delli rappresentanti il q. Giuseppe Comino, a pon. con casa — delli — G.B. e fratelli — Bertoli, ed a tram. con casa — Tomasini —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10296, 160).
1820, apr. 24 * Teresa del fu Giacomo ed Anna Madalena n. Pistochia coniugi Corra, moglie del sig. Nicolò di G.B. Pittoni, «vende — al — sig. Giuseppe Sbroiavacca — il giusto carato di propprietà della — casa e fondi sita — nel borgo di S. Cristofolo al c.n. 1569 — per — it. — L 205 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10307, 1443).
1834, ag. 9   «Giuseppe — fu Michele Sbroiavacca — vende alla — sign. Maria Giulia Boreatti Zai — una casa — portante i c.n. 1569, 1570 »; confina a lev. — Portanuova, mezz. con casa — Comino, pon. con casa — Bertoli, tram. con casa del sig. Carlo Tomasini. Questa vendita — si fa pel prezzo — di austr. — L 2289,28 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10611, 4646).
1846, apr. 2 * Paolo fu Girolamo Zai da Tarcento, chiede ed ottiene di cambiare gli stipiti di una finestra a pian terreno nella casa 1569 «i quali attualmente sono di tavole d’albero» (A.S.U., C.A. I, 406/II, 2238 Orn. II C).
1852 * Appartiene a Maria Zai (Competenze, II, f. 5v).
1856, nov. 16 * Paolo Giacomo Zai «volendo — riattare esternamente una sua casa posta — al c. n. 1569 —, alterando la prospettiva nel modo che nell’unito tipo apparisce» chiede il permesso per i lavori. Il nulla osta gli viene accordato (A.S.U., C.A. II, 66/1856, 8103 Orn. II C, con dis.).
1883 * Vi ha sede la «Società fra i docenti elementari» (AVOGADRO, 134).