1791, mar. 10 |
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G.B. Cicogna vende a Francesco Graffi la porzione a tramontana della casa adibita a locanda in Portanuova. Confina a lev. Portanuova, mezz. Antonio Facile e Antonio Fanconi, loco Caselotti per d 800 (A.S.U., N., Antonio Marchi, 9866, II instr., 289, f. 321r — 321v). |
1791, mar. 10 |
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G.B. q. Giacomo Cicogna vende ad Antonio Facci e Giovanni Zuiano «della villa di Camin di Buri, abitante — in questa città», porzione di casa tra l’angolo di lev. e pon. in S. Cristoforo contrada Portanuova, confinante lev. Portanuova, mezz. parte Antonio Facci, parte Antonio Fanconi, loco Caselotti, pon. roia, tram. Francesco Graffi, loco Caiselli. La casa serve da locanda (A.S.U., N., Antonio Marchi, 9866, II istr., 290, f. 322r — 322v). |
1791, mar. 21 |
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G.B. Cicogna vende a Leonardo q. Antonio Cantier, «oriundo di Grions di Torre», una casa in Portanuova ad uso di locanda; «confina a lev. con — strada —, mezz. con Antonio Facci — e parte con Facci e Zuiano fu di questa ragione, a sol a monte con la roia ed alle monti col sig. Francesco Graffi» (A.S.U., N., Antonio Marchi, 9866, II istr., 292, f. 323v — 324v). |
1792, mar. 19 |
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Tale porzione di casa consiste «in un camerone a pieppiano, camera al disopra e granaro a quella sopraposto» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9976, XX istr., 1482, f. 1912v — 1913v). |
1792, mar. 19 |
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«Antonio Facci — ha — venduto al — sig. Giovanni Zuiano — la mettà ad esso — Facci aspettante delle tre stanze —. E questa — vendita ha fatta — per — d 300» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9976, XX istr., 1482, f. 1912v — 1913v). |
1801 |
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Francesco Graffi (Nomenclatura, f. 58v). |
1802, apr. 4 |
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«Giovanni q Giuseppe Zuiano, oriundo della villa di Camin di Buri ha venduto — al nob. — Ferdinando q. Francesco Forni — un’annua pensione livellaria di L 124 — sopra la casa di sua abitazione posta in questa città sotto la parochia di S. Cristoforo in contrada di Porta Nova, acquistata a livello francabile dal q. G.B. Cicogna con istrumento 10 maggio 1791 di mano dello sp. — Antonio Marchi in solidum con il sig. Antonio Facci, stato poi — renunciato al detto Zuiano dal Facci con istr. 19 marzo 1792 di mano — Riccardo Paderni —» (A.S.U., N., Francesco Girardi, 10616, IV istr., 18, f. 24v — 25r). |
1809 |
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Appartiene a Francesco Graffi (Registro delli aloggi, f. 43v). |
1819, sett. 25 |
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«— Francesco q. Domenico Graffi — vende — al sig. Prospero q. Giuseppe Petracco — una stanza terranea annessa alla casa di abitazione d’esso Graffi, posta — in contrada di Portanova, portante il c.n. 1566; confina la stanza stessa a lev. con casa della sign. Augusta Grafitti fu Graffi, mezz. con detto — Petracco, pon. colla — roia ed a tram. colla casa di abitazione — del Graffi —. Questa — vendita si fa pel prezzo — di it. — L 350 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10601, 2519). |
1848, sett. 21 |
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Angelo q. Giacomo Del Mestre vende alla sign. Anna Feruglio De Mezzo la casa n. 1566. Il venditore l’aveva comperata da Francesco e Nicolò Braida con contratto 26 nov. 1840, autenticato dal notaio Riccardo Paderni. I Braida l’avevano acquistata all’asta 1 ott. 1839 contro Domenico e Carlo Graffi. Prezzo L 6700 (not. Giacomo Someda). |
1852 |
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Proprietà di Domenico Graffi (Competenze, II, f. 5v). |
1852, sett. 7 |
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Elena De Marco Bussinelli, proprietaria della casa in borgo S. Cristoforo n. 1566 «desidererebbe di rendere piú regolare la porta che guarda sulla strada e similmente la finestrella che sta di contro a piepiano e perché sopra la porta stessa fosse un’appertura per dar luce all’ingresso —». Il progetto è giudicato «tollerabile» dalla deputazione d’ornato (A.S.U., C.A. II, 66, 6473 Orn. II C, con dis.). |
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BIBLIOGRAFIA |
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Ripristino di vecchie case. |