Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1551
  * La casa sin dal 1389 appare gravata da un livello a favore della fabbrica del duomo, come attestano i rotoli che ne citano i fondamenti.
1389, apr. 5   Ser Nicolò notaio q. Gregorio di Udine lascia una marca di livello che gli paga Martino tessitore detto “del Lana”, abitante in borgo Superiore interno di S. Cristoforo «super quamdam domo — iuxta quamdam domum hæredum olim Nicolai Machagnati de Utino, in qua ad præsens habitat mag. Jacobus cartarius, iuxta quamdam domum habitatam — per Niccoletam — olim Zenoni ‹pelliparii› uxorem a parte anteriori iuxta viam publicam et a parte posteriori iuxta rugiam —» (B.C.U., ms. F.XXV, f. 131r).
1428   «Hæredes ser Hieronymi notarii tenentur solvere super una domo, quæ fuit ser Nicolai notarii olim mag. Gregorii, sita Utini in burgo Glemonæ, iuxta *** dictum Imperatorem, iuxta hæredes olim ser Ioannis Billios et per ante est via publica et per post currit rugia —» (ibid.).
1430   «— In burgo Glemonæ interiori hæredes olim ser Ieronimi notarii Candidi tenentur solvere super una domo quæ fuit ser Nicolai notarii olim mag. Gregorii, sita in burgo Glemonæ interiori, iuxta mag. *** berchandarium, vocatum Imperatorem, iuxta mag. *** sartorem et per ante est via publica et a parte posteriori labitur rugia —» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 132r).
1441   «— Basilicus cerdo et Mutius filii olim ser Hieronymi notarii —» (ibid.).
1511   «— Agustin poeta et ser Ieronimo de Ieronimis»1 (B.C.U., ms. F. XXV, f. 133r).
1550   «— Ser Bortolomio Trivilin in logo del q. — Ieronimo de Ieronymis —» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 133v).
1555   «— Paga ser Bortolomio del Fabro, mercatante di ferro» (ibid.).
1601   «— Raffael del Ferro» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 134r).
1633   Pietro Galateo (ibid.).
1643   «La casa — è posta nel borgo di S. Christoforo, per mezzo la chiesa, possessa per — Pietro Galatheo, tenuta per — Felicita Caratta, maestra di scuola; confina a sol levado la roia, a mezodν m. Andrea Peruzzo, a sol a monte la strada — et ai monti — Tomasina rel. del q. Girolamo Seraffino colazzaro» (A.S.U., C.A., 87/3, p. 81-82).
1670   «Possedono li rr.pp. di S. Maria delle Gracie la casa ed essi pagano il livello» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 134r).
1748   «La casa è possessa al presente da d. Paola Ugoni rel. q. Gioseffo, appar instrum. 1714, 21 genn. nod. — Cavalli —» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 134r).
1788, apr. 14 * «— Domenico q. Antonio Vattolo — ha — dato — a titolo di permuta — al — sig. Antonio Ciani — la cucina verso la roia in primo appartamento dal corpo della porzione di casa — posta in — borgo di S. Cristoforo, statali assegnata coll’operazione 21 ag. 1787, prodotta — in atti dello sp. — Carlo Lorio notaio —. E ciò ha fatto — perché — il — sig. Antonio Ciani — cede — a titolo di permuta — allo stesso — Domenico la camera in primo solaro sopra la strada — del borgo di S. Cristoforo dal corpo della porzione di casa da esso — Ciani acquistata dalle mani del — Zuanne fratello d’esso, permutante coll’instr. 8 con. in mie note —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9974, XII instr., 945, f. 1139v — 1140r).
1801   Antonio Ciani «agente di ca’ Antonini» (Nomenclatura, f. 58v).
1809 * La casa appartiene all’impiegato Pietro Ciani che vi abita (Registro delli aloggi, f. 43r).
1812, sett. 17   Pietro fu Antonio Ciani vende a Domenico di Nicolò Menini la casa n. 1551, per L 5710. Confina lev. roia, mezz. Francesco Cernazai, pon. borgo, tram. Giuseppe Pezzetta (A.S.U., N., Daniele Micheloni, 10323, Rep. III, 828, f. 14v).
1824, apr. 14   È di Domenico Menini (A.S.U., C.A. I, 89/1824/X, 1364 Orn. II C, con dis.).
1834 ° Domenico Menini q. Nicolò, loco Pietro Ciani, loco Ugoni, loco Pietro Galateo, loco Bartolomeo Ferro, paga lb 3 cera per testamento 2 ag. 1423 del q. Girolamo not. Candido, atti not. Giovanni q Giacomo, sopra la casa in borgo S. Cristoforo, n. 1551 (Arch. dell’Ospedale di Udine, Ospitale. C1. Quaderno livelli, decime, conti. Principia 1834).
1845   Aveva portici. Vedasi n. 1549 (LAVAGNOLO-GARLATO, Pianta).
1847-1849   Vedasi n. 1549.
1849, giu. 11 * G. Domenico q. Nicolò Menini protesta presso la congregazione municipale circa le demolizioni operate in base all’operazione 19 giugno 1847. Parla di irregolare conformazione delle stanze ridotte e asserisce che la sua casa è divenuta transito comune e deposito per i lavori in corso nei paraggi. Elenca i danni materiali derivatigli e non manca d’insultare i pubblici uffici per l’operato. In data 18 giugno risponde l’ingegnere municipale: «— Se il Menini ha diritto di tutelare la sua proprietà, non ha quello di scrivere degli insulti agli uffizi, agli impiegati ed alle imprese municipali. Data e non concessa la verità delle cose esposte nel reclamo, si possono usare i termini convenienti agli interessi propri e ai riguardi di ognuno —» (A.S.U.,CA. I, 469, 3560 Orn. II C).
1852 * Proprietà Menini (Competenze, II, f. 4v).
1938   Banco del lotto.
     
NOTE 1 Vedasi n. 1424.