Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1549
1789, sett. 12 * «Il — co. Antonio q. — Giovanni M. Beretta — ha — venduto alli sigg. Giacomo e Felice fratelli q. Antonio Picco della fortezza di Palma, abitanti in questa città —, una casa — d’esso — co. Beretta, posta in — borgo di S. Cristoforo nella calle che conduce alla Porta nova, che confina a lev. sito promiscuo colli — sigg. Fabris ed oltre casa dominicale delli — coo. Madrisio, a mezz. casa della sign. Catterina Gregorutti, moglie del sig. Domenico Benvenuti, a pon. borgo di S. Cristoforo e contrada Portanova, ed a tram. — coo. fratelli di Toppo —. E questa — vendita ha fatta — pel — prezzo di d 1209 L 4 s 4 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9975, XV istr., 1145, f. 1407r - 1408r).
1801   Giacomo e Felice Picco, detti Palmarini (Nomenclatura, f. 58v).
1808, lugl. 8   Giulia — q. Felice Picco — vedova Pisenti vende a Giuseppe di Giacomo Picco orefice metà della casa n. 1549 «stata ad essa — Giulia assegnata in parte colle divisioni 10 ott. 1806 — seguite fra la stessa — ed il — sig. Giacomo Picco di lei zio —; qual casa confina a lev. la roia del molino nascosto, mezz. parte questa ragione avuta a godere dall’ora q. — Lorenzo Mangilli e parte — Giuseppe Pezzetta, pon. il borgo di S. Cristoforo ed a tram. li — fratelli Caiselli —. Questa vendita — fa la — sign. Giuliana pel prezzo — di L 3689,46 it. —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10583, 57).
1809 * La casa appartiene al negoziante Giacomo Picco, che vi abita (Registro delli aloggi, f. 43v).
    «Nel prospetto della casa — Palmarini (nel 1816 Locanda dei Cacciatori) in mezzo a vari oggetti vedesi dipinta l’Adorazione dei pastori e sotto Venere con Amore alato amendue in piedi. Questa pittura, attribuita al Pordenone, fu fatta imbiancare da mons. Francesco Florio» (FACCIOLI-JOPPI, Chiese, f. 44r; la notizia è riportata dal ms. di Antonio ZURICO Della pittura friulana. Saggio storico, B.C.U., ms. 870/2, p. 7).
1831, giu. 9 * Giuseppe Picco vende a Francesco Basaldella «— una casa di muro coperta di coppi, posta — nel borgo di S. Cristoforo, portante il c.n. 1549 —, confina a lev. colla — roia, mezz. parte — Domenico Minini, qual cessionario degl’eredi del fu — Ignazio Mangilli, e parte — G.B. De Faccio loco Pezzetta, pon. — il — borgo — di S. Cristoforo ed a tram. il — co. Girolamo Caiselli Questa vendita — fa pel prezzo — di austr. L 4636,80 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10609, 4205).
1831, lugl. 13 * «— Francesco q. Romano Basaldella —, mugnaio, domiciliato fuori la porta di — borgo di Gemona —, vende — alla sign. Eleonora n. co. di Varmo, alle sign. Girolama Comuzzi — e Gioseffa Pilosio, di lei figlia —, la casa di muro, coperta di coppi, situata — nel borgo — di S. Cristoforo, portante il c.n. 1549 —; confina a lev. colla — roia, mezz. parte — Domenico Minini pon. il — borgo S. Cristoforo ed a tram. — co. Girolamo Caiselli —. Questa vendita — si fa pel prezzo — di — austr. L 5028,58 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10609, 4215).
1845   È della sign. Elena Varmo Pilosio (A.S.U., C.A. I, 407/XXXIII).
1847, ag. 4   «La congregazione municipale ricorda al consiglio l’argomento del ritiro delle case Orter, Pascottini e Caiselli in borgo S. Cristoforo per dare la necessaria sede alla strada regia postale che sarà per costruirsi, — sul qual ritiro il consiglio stesso assume le spese —. Il ritaglio di queste case presenta ora la necessità di operarlo anco per le altre case appartenenti a Varmo Pilosio Eleonora al n. 1549, De Faccio G.B. al 1550, Menini Giovanni Domenico al 1551 ed Alessandro e fratello Tonutti al 1552 —» (Archivio del comune di Udine, Consiglio 1846-1853, Protocollo consiglio comunale della città di Udine, n. 5034, part. III, p. 73-74).
1848, lugl. 27 * L’ingegnere municipale G.B. Locatelli alla congregazione municipale: «Innalzo i certificati d’occupazione delle case in borgo S. Cristoforo ai c.n. 1549, 1550, 1551, 1552, in causa del lavoro di ritiro frontale e vi unisco tutti gli atti relativi ai compensi da pagarsi alle rispettive ditte» (A.S.U., C.A. I, 448/IX, 5193 Orn. II C).
1849, sett. 22 * «L’appaltatore G.B. Rizzani ha compiti tutti i lavori assunti per il ritiro frontale delle case Pilosio, De Faccio, Menini, in borgo S. Cristoforo». Il prospetto d’asta per il gruppo delle case 1549-1552 era stato presentato il 19 giugno 1847 (A.S.U., C.A. I, 469, 6177 Orn. II C).
1852 * Proprietà di Eleonora Varmo Pilosio (Competenze, II, f. 4v).
     
BIBLIOGRAFIA   [CORGNALI], Sù e jù par Marciatvieri. Tre ciasis e une vitrine; di MANIAGO, Guida, 63; de RENALDIS, Della pittura, 35; de RUBEIS-CORGNALI, Catalogo, 3 (1937), 16.