1671, ag. 28 | * | Proprietà degli eredi Girardis. Vedasi n. 1548. |
1730, apr. 5 | ° | *** vende la casa a Valentino q. Giuseppe Modesti1. |
1801 | Don Valentino Modesti (Nomenclatura, f. 58v). | |
1809 | * | Appartiene al sac. Valentino Modesti (Registro delli aloggi, f. 43v). |
1822, apr. 5 | * | Giovanni Antonio Pascottini, in ottemperanza alla disciplinale 1 sett. 1821, presenta disegno di riforma per la bottega sottoposta alla casa n. 1547 in borgo S. Cristoforo. Il progetto è approvato, con la raccomandazione che venga soffittato il sottoportico corrispondente (A.S.U., C.A. I, 68, 1430 Orn. II C). |
1837, magg. 5 | ° | Testamento di pre’ Valentino q. Antonio Modesti. Lascia la casa a Luigi e Carlo q. Biaggio Pascottini2. |
1846, magg. 2 | * | Il delegato provinciale autorizza la congregazione municipale ad arretrare la facciata delle case 1547 e 1548 secondo il progetto (A.S.U., C.A. I, 406/XXXIII, 11649/2890 P. IV). L’autorizzazione a procedere da parte dell’ingegnere municipale è del 27 giugno successivo (A.S.U., C.A. I, 406/XXXIII). |
1846, lugl. 24 | ° | Luigi e Carlo Pascottini vendono la casa 1547 a Giovanni Maria fu Sante Ferirlo per L 12000 (not. Giacomo Someda). |
1848 | ° | E di Giovanni Maria Ferino (A.M., Atti Ornato 1843-51). |
1852 | * | Domenico Ferini (Competenze, II, f. 4v). |
NOTE | 1 | La notizia, priva di fonte nel ms. della Porta, probabilmente è desunta dall’atto del 24 luglio 1846 del notaio Someda. |
2 | Anche questa notizia, priva di fonte nel ms. della Porta, sembra desunta dall’atto Someda. | |
BIBLIOGRAFIA | PICCO, Ricordi popolari. L’antico piazzale, 166. |