Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1527
1772, sett. 18 * «Essendo concorso il — co. Giulio q. — co. Marzio di Strassoldo a secondare le ricerche fatteli per parte e nome del nob. — Giulio Agricola e della — Barbara n. Bevilacqua, moglie rel. del q. — Giuseppe Follini, tuttrice e curatrice de’ figli pupilli — perché s’impegni a vendere — ai medesimi la sua casa posta in — borgo d’Isola fra mezzo le fabbriche — d’esso — Agricola e di detti pupilli Follini, e volendo le parti, ora che è seguita la stima di detta casa col mezzo del pubbl. per. — Francesco Leonarduzzi —, passare alla deffinizione del — contratto di compra e vendita —, il — co. Giulio — ha — venduto — al — nob. — Agricola e alla predetta tutrice — l’antedetta casa con due corti e stalla, posta nei confini espressi nella — stima —. E questa vendita — fa — pel prezzo di d 1327 s 7 —» (A.S.U., N., Giovanni Socrate, 9788, VII istr., 542, f. 1150v — 1151v).
1779, magg. 31 * «Udine, nel borgo d’Isola, in casa dell’infrascritta sign. — Barbara Bevilacqua, moglie rel. del — sig. Giuseppe Follini —» (A.S.U., N., Francesco Bertoldi, 9575, Plico 1779).
1801   Sign. Barbara Follini (Nomenclatura, f. 57v).
  * Affittuale Maria Rauta (ibid.).
1809 * Proprietà di Giuseppe Follini. Vi abita l’oste Andrea Rigo (Registro delli aloggi, f . 42v).
1812   Osteria “Al pavoncino” (Esercenti).
  * Gestione di Andrea Rigo (ibid.).
1812, magg. 31 * In seguito ad atto oppignorativo del 15 febbr., nei confronti di Giuseppe Folin, debitore per L 154,72, asta di una «cucina a pian terreno ad uso di osteria, dal corpo della casa in borgo d’Isola al n. 1527 con ingresso sulla strada» (A.S.U., C.N., 81, Processo verb. d’asta con effetto, n. 18).
1824, magg. 20 * Michele De Vit, proprietario della casa n. 1527, vuole cambiare la linea del portoncino, dall’arco al rettangolo. L’ornato respinge il progetto. Il De Vit, ne presenta un secondo in data 26 giugno. Questo viene approvato (A.S.U., C.A. I, 89/X, 1923, Orn. II C, con diss.).
1824, lugl. 2   È di Giuseppe Razich (A.S.U., C.A. I, 89/1824/X, 2512 Orn. II C, con dis.).
  * Si tratta di un progetto di riforma, che viene respinto (ibid.).
1826, giu. 14 * «— Giuseppe q. — Giuseppe Folini — vende — al — comparente Giovanni Biliani — una casa coi respetivi suoi fondi e cortivo, situata nel borgo — d’Isola, portante il c.n. 1527 —; confina a lev. con li nobili — Vincenzo e fratello Agricola, a mezz. con gli eredi Andreuzzis, a pon. con — Maria Scala ved. De Vit ed a tram. il borgo d’Isola —. La — vendita viene — fatta — per la somma — di it. — L 3400 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10311, 2140).
1826, sett. 27   È di Giovanni Billiani (A.S.U., C.A. I, 100/1826/II, 3437 Orn. II C, con diss.).
  * Il proprietario chiede il permesso «— di ridure e riformare il prospetto della faciata della casa di sua ragione — al c.n. 1527, ora esistente inregolare e fuori di simetria —». Nell’autorizzazione si raccomanda una tinteggiatura «aurora» o «verde chiaro» (ibid.).
1852 * Appartiene a Giuseppe Colle (Competenze, II, f. 4v).
1863 ° È di Luigi Francesconi. Viene riformata; risulta casa di due piani e soffitta di quattro finestre. Al terreno, quattro porte (Arch. Mun., Atti Ornato 1857-1864).
1876   Osteria “All’ancora d’oro” (COSMI-AVOGADRO, 106).
  * Gestione di Luigi Francesconi (ibid.).