1801 |
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Co. Daniele Antonini (Nomenclatura, f. 56v). |
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Affittuale Angelo Righino, oste (ibid.). |
1809 |
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Appartiene a Daniele Antonini. Vi abita l’oste Angelo Arighini (Registro delli aloggi, f. 42v). |
1812 |
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Osteria “Al giardino” (Esercenti). |
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Gestione di Tomaso Rossi (ibid.). |
1812 |
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Osteria “Alle nuvole” (Esercenti). |
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Gestione di Antonio Manfredo (ibid.). |
1812, ott. 8 |
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Daniele del fu Alfonso M. Antonini chiede ed ottiene il permesso «di far stabilire e biancheggiare le facciate de’ muri delle — due case, che sono situate in Prachiuso al c.n. 1511, che è una ad uso di osteria e l’altra annessa —» (A.S.U., C.N., 179/XIX). |
1825, apr. 1 |
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Il co. Daniele fu Alfonso Antonini vende ad Antonio q. Lorenzo Manfredi, oste, la «casa portante il c.n. 1511 con cortivo, confina a lev. col borgo di Pracchiuso, mezz. con calesella promisqua col sig. Giuseppe Fabrizio, loco del — demanio, loco fraterna di S. Maria Elisabetta, pon. parte — Fabrizio, e parte — ospedale, ed a tram. parte collo ospedale — parte col — co. Antonini venditore e parte — n. 1512. Consiste la premessa casa in due stanze terranee con focolare, due camere in primo solaro e grannaro sotto i coppi, il tutto con sue porte e finestre in ferramenta, lobeale a mezz. del cortivo, coperto di coppi, con tre collone di cotto a sostegno e corte comunica nella calesella promisqua col sig. Fabrizio; stanza in angolo di mezz. a pon. del cortivo, coperta di coppi, ad uso di cantina con finestre e porte; muro che chiude il cortivo a tram. lungo ps 6, alto con fonda eguagliato — ps 2 pd 3 per metà coll’anzidetto co. Antonini venditore; altra casa contigua — al c.n. 1512 con corticella, confina a lev. col — borgo di Prachiuso, mezz. colla premessa casa al c.n. 1511, pon. col — co. Daniele Antonini alienante ed a tram. coll’alveo della roia; consiste questa casa in due stanze terranee, due camere in primo solaro e grannaro sotto i coppi, il tutto con sue porte e finestre in ferramenta, cortivetto a pon. con muro di chiusura a tram. sopra la roia, lungo ps 1 pd 1, alto con fonda — ps 2 pd 2 1/2 —, muro chiusivo a pon. Questa — vendita — si fa pel prezzo — di austr. — L 5143 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10605, 3419). |
1825, magg. 6 |
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È di Antonio Manfredo. Il proprietario inoltra richiesta alla congregazione municipale: «Per evitare un secondo tentativo di agnesione della casa in borgo di Prachiuso del c.n. 1511, ho disposto di alzare il muro di chiusura, che guarda verso la chiesa della Madona —» (A.S.U., C.A. I, 100, 1570 Orn. II C, con dis.). |
1825, lugl. 20 |
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È di Antonio Manfredo. Vedasi n. 1512. |
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Il proprietario domanda il permesso di «inalzare il fabbricato della casa di sua ragione, parte serviente ad uso propprio e parte d’affitto, sito — sotto li c.n. 1511 e 1512, conterminante al lato di lev. con strada serve di passagio alla — chiesa delle Grazie ed a pon. col ponte della — roia nel principio del — borgo —». L’autorizzazione è concessa ad alcune condizioni, tra le quali quella di sistemare una «— cornice eguale a quella eseguita nella casa n. 627 in borgo di Poscolle» (ibid.). |
1838, apr. 5 |
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È di Antonio Manfredo (A.S.U., C.A. I, 285/VII, 1670 Pol. Giud. IX D). |
1852 |
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Eredi q. Antonio Monfredo (Competenze, II, f. 3v). |
1876 |
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Osteria “Alle nuvole” gestita da Alessandro De Biagio (COSMI-AVOGADRO, 106). |
1883 |
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Osteria “Alle nuvole” (AVOGADRO, 151). |
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Nell’edificio è ospitato anche il laboratorio del tagliapietra Valentino Martinis1 (AVOGADRO, 156). |
1883-1937 |
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Osteria “Alle nuvole”. |
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NOTE |
1 |
Per il tagliapietra Martinis: PICCO, Il grandioso scalone. |