Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1509
1801   Rev. fraterna di S. Gervasio (Nomenclatura, f. 56v).
  * Sala del consiglio (ibid.).
1803, giu. 15 * Inventario e stima dei mobili che si trovano in casa di G.B. Copis (A.S.U., N., Domenico Cosattini, 10561, I instrom., 63, f. 84v — 87r).
1807, nov. 10 * «È pervenuta in — dominio del r. demanio la casetta — n. 1509, 1510 di provenienza dell’avocata fraterna di Ss. Gervasio e Protasio presentemente inaffittata Carlo q. Natal Bonano s’impegna — di acquistare — detta casetta —» (A.S.U., N., Antonio Lorio, 10431, 11).
1808, apr. 1 ° Il demanio vende a Carlo q. Natale Bonanni la casa al n. 1509-1510 già della fraterna di Ss. Gervasio e Protasio per L 1420 (not. Antonio Lorio).
1809 * Appartiene al demanio. «Ora regia prefettura» (Registro delli aloggi, f. 42v — 43r).
1843, ott. 16   È di Leonardo Coppitz (A.S.U., C.A. I, 359/1843/IX, 7417 Orn. II C, con dis.).
  °° Il disegno è firmato dall’ing. Ballini.
  * Costui, «— proprietario della casa al c. n. 1509, costeggiante di lev. della chiesa della B.V. delle Grazie, — divisato di aprire una porta in angolo verso il Giardino, demolindo conseguentemente la scaletta esterna ed otturando la esistente porta —», chiede l’autorizzazione, ricordando che la demolizione produrrà un «aumento di area all’ingresso di quella contradetta e quindi un utile al comune nonché una miglior visuale». La deputazione d’ornato, propendendo per la concessione, suggerisce di «far trasportare le macerie nella piazza dell’arcivescovado vicino alla sponda della roggia e rimpetto l’orto delegatizio» (ibid.).
1852 * Appartiene a Leonardo Copis (Competenze, II, f. 3v).
1868, nov. 14 * «I sigg. padre e figlio Coppitz — vendono al comune di Udine — il viottolo depresso lungo la fronte delle case ai c.n. 1509, 1510 separate da un parapetto di muro della strada pubblica, che dal piazzale della B.V. delle Grazie — mette al borgo Pracchiuso, della superficie di m2 60 —. I — Coppitz si obbligano di colmare il viottolo — cedutto a loro spese — portandolo al livello del piano circostante —. Il corrispettivo della vendita — viene determinato — nella somma — di L 518,70 —» (A.S.U., C.A. I, 878/VII, 5214 foglio 32).
  °° Il disegno allegato, datato 25 maggio 1865, è firmato da «L’Ingeg.re Civile Luigi de Candido».